Lullo
Lullo Raimondo, nome italianizzato di Ramón Llull (Palma de Mallorca 1235 - 1315) teologo, filosofo e logico catalano. Nominato nel 1247 paggio del re e successivamente siniscalco e maggiordomo [...] Dio in grado superlativo le perfezioni che si riscontrano negli esseri finiti, ossia bontà, grandezza, eternità, potenza, saggezza, volontà, virtù, verità e gloria; nove sono i termini che indicano le relazioni tra gli esseri contingenti: differenza ...
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ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] ; all'estrema destra, il gruppo di un fanciullo (Natura) e di quattro figure femminili (Virtù, Memoria, Fede e Saggezza).
I personaggi allegorici di Oikumene e Chronos sono, secondo il Watzinger, il ritratto di due principi ellenistici, probabilmente ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] e la rifuse con tutta la sua cultura e le sue meditazioni trascorse, per trarne una morale della sapienza e della saggezza che giustificasse insieme l'azione e l'ozio, e permettesse, secondo l'ideale di tutta la tarda cultura antica, di raggiungere ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] si offrivano. Sicché ben a ragione fu annoverato concordemente tra i sette sapienti e simpaticamente celebrato per la sua saggezza dalla leggenda popolare.
Fonti. Oltre ai frammenti delle leggi di S., tramandate dagli oratori, cfr. i frammenti delle ...
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. In greco 'Αμενώϑης (si trova anche la forma 'Αμενῶϕϑις, ridotta poi ad 'Αμενῶϕις) deriva dall'antico egiziano a'men ḥótpe (jmn.w-ḥtp.w) "(il dio) Ammone è divenuto pago", nome di persona portato, tra [...] alla mole congiungono un'armoniosa eleganza. Uno degli architetti del faraone, Amenothes figlio di Hapu, salì in grande reputazione di saggezza e venne perfino deificato nel tempo tolemaico; ma a torto dai moderni gli fu attribuita l'erezione dei due ...
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. Nome dei seguaci di una scuola filosofica greca, così chiamata dalla patria del suo fondatore, Aristippo di Cirene. Questi aveva subito, nella sua giovinezza, l'influsso dei sofisti, ma era poi divenuto [...] entrambi dallo stesso terreno sofistico-socratico, e anche per il primo restava viva la tipica esigenza socratica della "saggezza" (ϕρόνησις), sia pure intesa, ora, come mero calcolo dei piaceri. Se il cinico tendeva all'assoluta αὐτάρκεια, alla ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] espressa nel linguaggio tipico del XX secolo, in quanto veniva invocata l'autorità delle 'scienze esatte' per sostenere la saggezza politica degli uomini colti. Nella sostanza, però, la tesi di Mannheim riaffermava un'autoimmagine del potere e della ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] (mentre d'ora in poi la stele di Naram-Sin svolgerà questa funzione per i principi futuri):
"Egli [Enmerkar], la cui saggezza e le cui armi catturarono, sconfissero, e uccisero quei nemici, però non scrisse [le sue imprese] su una stele, non me ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] . La religiosità è scabra ed essenziale, quasi nel ‘silenzio di Dio’. Gli antichi sono modelli di virtù pubbliche e di saggezza privata ma essi vanno imitati con misura, con la ratio del De remediis di Petrarca. Alberti insiste sulla misura, sul ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] i quali il vero percorso seguito dalla particella dà un valore massimo per l'azione. Ciò sembrava minare la saggezza del Creatore, o almeno ridurlo a un distributore molto poco parsimonioso di azione.
Euler non aveva inclinazione metafisica, anche ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...