Poeta tedesco (Glogau, Slesia, 1616 - ivi 1664); per la poliedricità della sua produzione (fu infatti lirico, epigrammatico, innografo, soprattutto drammaturgo), è l'autore più significativo dell'epoca [...] protestante, formò un suo personale stile drammatico, adeguato ai grandi temi prescelti e all'alta lezione di rassegnata saggezza per loro tramite impartita. Scrisse così il già citato Leo Armenius, riprendendo la storia della rivolta di palazzo ...
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SALADINO
Francesco Gabrieli
. Forma italianizzata del laqab o soprannome onorifico arabo Ṣalāḥ ad-dīn ("integrità della religione"), sotto la quale (con lievi varianti finali, lat. Saladinus, fr. Saladin) [...] cristiane; mette finemente alla prova la pietà e la saggezza dei suoi avversarî, o disputa umanamente della preminenza delle tre una più alta e serena sfera di generosità e di umana saggezza.
Bibl.: Oltre alle fonti storiche generali citate s. v. ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] tormenti vi è un abisso che non si può traghettare (Luca, XVI, 26). Per la vita celeste tutto occorre sacrificare. È saggezza dare la propria vita, perché chi amerà la vita (terrena) la perderà (eterna). Gli uomini accumulino "tesori in cielo": è da ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] nell'arco di una lunga gionnata lavorativa; risorse del personaggio, fondamentale Ivan Denisovič Šuchov, erano la semplice saggezza e la moralità consegnate nelle antiche massime proverbiali. L'apparizione di Ivan Denisovič rappresentò assai più che ...
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PRESENILI, PSICOSI
G. Meg.
Per psicosi presenili vanno intese quelle alterazioni mentali, variabili nel quadro clinico e nella potenza, che precedono la senilità manifesta. La stessa definizione fa [...] innovazione è accolta con diffidenza e con vero terrore; l'esperienza del passato, avendo acquistato il carattere della massima saggezza, contrasta ogni forma nuova di vita e di principî, mentre l'egoismo domina sulle rovine dell'affettività, spesso ...
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RASPUTIN, Valentin Grigor'evič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Ust'-Uda (Irkutsk) il 15 marzo 1937. Trascorsa l'infanzia e la prima giovinezza nel villaggio di Atalanka, sulla riva del fiume [...] radici contadine, il rispetto della natura, l'esperienza del lavoro manuale svolto in comune, assicurano all'uomo una serena saggezza, cui corrisponde il nulla dei neo inurbati, degli stipendiati, dei baraccati di villaggi-cantiere sorti dall'oggi al ...
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PALAZZESCHI, Aldo (XXV, p. 952)
Alessandra Briganti
Poeta e romanziere, morto a Roma il 17 agosto 1974. Visse a Firenze fino al 1950, anno in cui si trasferì a Roma. Nel 1957 gli fu conferito dall'Accademia [...] una volta si manifesta l'incapacità per P. di un effettivo rinnovamento non limitato all'acquisizione di una saggezza esistenziale ma risolto in termini d'inventività espressiva. Tre imperi... mancati (1945) e Vita militare (1959) rappresentano, al ...
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Twardowski, Jan
Marcello Piacentini
Poeta polacco, nato a Varsavia il 1° giugno 1915. Ha iniziato a pubblicare singole poesie nel 1933, ma l'esordio in volume risale al 1937 con la raccolta Powrót Andersena [...] anche lo spazio profano della vita quotidiana, insieme alla natura, permette di cogliere l'invisibile presenza e la saggezza creatrice di Dio.
bibliografia
A. Sulikowski, Świat poetycki księdza Jana Twardowskiego (Il mondo poetico del sacerdote Jan ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] tiene uno scettro in forma di croce astile, come la Virgo militans di Aquisgrana, attributo della Chiesa e della Saggezza. Ella siede su un trono con elementi architettonici - che ricordano nella successione delle archeggiature a tutto sesto e delle ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] essere il più saggio di tutti, dovrebbe essere quasi un dio che si distacchi dagli altri nella sua imperturbabile saggezza; proprio perciò Aristotele passa a considerare quale sia la migliore forma di governo prescindendo da questa, che gli appare ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...