Shingon-shū (cin. Zhen Yan Zong o Mi Zong) Setta buddhista, introdotta in Cina dall’India nell’8° sec. e lì estinta, ma ancora viva e influente in Giappone, dove fu portata da Kōbō Daishi nell’806 d.C. [...] Afferma la possibilità di raggiungere, in questa vita, la perfezione attraverso la saggezza (kongō) e la ragione (taizō), che sole possono dirigere l’uomo e fargli trovare la via della virtù. ...
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Nella gnoseologia aristotelica, l’attività mentale che viene messa in atto dalla διάνοια, cioè dal pensiero discorsivo, il quale scinde nella dualità giudicante del soggetto e del predicato l’unità dell’oggetto [...] dell’intuizione intellettuale della νόησις.
Virtù dianoetiche Nella dottrina morale aristotelica, sono le virtù (arte, scienza, saggezza, sapienza, intelletto) che, a differenza di quelle etiche, attinenti più propriamente all’attività pratica, si ...
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SALOMONE (Salomon, Σαλομῶν, Σολομῶν)
S. Manganaro
Figura di re giusto, di savio e di mago, formatasi sulla base di alcuni passi del Libro dei Re (I Re, v, 12) per un processo oscuro, maturato in epoca [...] ellenistica. Del I sec. a. C. è il libro apocrifo La Saggezza di Salomone; del I d. C. il ritratto che di S. mago presenta Flavio Giuseppe (Ant. Iud., viii, 45); del III-IV sec. d. C. il Testamentum Salomonis, operetta greca giuntaci in varie e ...
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Pañcatantra L’opera più importante della letteratura narrativa indiana (dal sanscr. «i cinque libri» o «le cinque dottrine»); risalente al 4° e 6° sec. d.C., è attribuita dalla tradizione a Viṣṇuśarman. [...] Il testo è pervenuto attraverso redazioni successive, la più antica delle quali è il Tantrāklyāyika («Libro di casi di saggezza»). In Europa si è diffusa attraverso traduzioni e rifacimenti intermedi.
Il P. si articola in 70 racconti in prosa ed è ...
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Colonizzatore e militare inglese (n. forse Ampthill, Bedfordshire, 1624 - m. Southwold Bay 1672); realista durante la guerra civile, occupò per l'Inghilterra la Nuova Olanda entrando in Nuova Amsterdam [...] il 25 ag. 1664 senza incontrare resistenza da parte degli Olandesi. Fu il primo governatore inglese di New York e resse i suoi territorî con saggezza e decisione; tornato in Inghilterra nel 1667, fu ucciso in una battaglia navale contro gli Olandesi. ...
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Centauri
Massimo Di Marco
Metà uomini e metà cavalli
Nella mitologia greca i Centauri abitano i monti e le foreste e sono il simbolo degli istinti animaleschi e violenti di cui l'uomo non riesce mai [...] a Filira, una figlia di Oceano. Viveva in una grotta sul monte Pelio, in Tessaglia, ed era famoso per la sua saggezza e le sue conoscenze. A lui furono affidati eroi illustri perché venissero istruiti non solo nell'arte della guerra e della caccia ...
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MALE (fr. mal; sp. mal; ted. Übel "male fisico", Böse "male morale"; ingl. evil, ill)
Augusto Guzzo
Dei tre concetti di male che il Leibniz distingue nella Teodicea, quello che si presenta più spontaneo [...] alla riflessione umana è il male fisico: il dolore, o il danno sentito come dolore. Ma la saggezza di tutti i tempi ricordò all'uomo l'inevitabilità del patire per ogni essere finito; e se la radice del dolore è il desiderio, come dice la sapienza ...
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GURU (in sanscrito "maestro")
Luigi Suali
Il vocabolo indicò dapprima presso gl'Indù una persona degna di considerazione e di onore: quindi i genitori, il sacerdote, il maestro. Ben presto si fissò in [...] quest'ultimo significato, per l'ascendente quasi misterioso che aveva sugl'Indiani chi sembrava possedere una scienza o una saggezza fuori del comune. A ciò si aggiungeva il fatto che il maestro, formando l'educazione religiosa del discepolo, ...
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GLAUCO (Γλαῦκος)
Angelo Taccone
Fra i molti personaggi mitologici di questo nome, i principali sono il guerriero dell'Iliade e il pescatore di Antedone divenuto nume marino.
1. G., figlio d'Ippoloco [...] è insieme con Sarpedonte condottiero dei Lici venuti in soccorso dei Troiani. Sarpedonte lo stima assai per la sua saggezza e per il suo valore. Notevole l'incontro di G. e Diomede nel VI libro dell'Iliade (vv. 226-236) dove i due guerrieri si ...
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Carmide
Nobile ateniese (seconda metà 5° sec. a.C.), zio di Platone e amico di Socrate. Fu nel 404 partigiano dei Trenta tiranni e cadde, assieme a Crizia, nella battaglia di Munichia tentando di impedire [...] il rientro in città di Trasibulo e degli altri democratici (403). Da lui prende nome un dialogo platonico (Carmide, o della saggezza), che ha come interlocutori Socrate, Crizia e Carmide. ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...