LA FONTAINE, Jean de
Salvatore Battaglia
Nacque a Château-Thierry (Champagne) l'8 luglio 1612 e morì a Parigi il 14 aprile 1695. A voler seguire la volontà del padre, ch'era "maître des eaux et forêts", [...] e di caratteri".
E, infatti, nella libera e articolata varietà delle Fables, La F. dispiegava la contemplativa saggezza della sua esperienza umana e l'inesauribile agilità della sua tecnica poetica. Mentre nella lirica galante, idillica, rarefatta ...
Leggi Tutto
Nato ad Itri presso Gaeta nel 1511 morto nel 1578. Conseguita a Bologna la laurea in legge, fu in Napoli avvocato e giudice nelle cause criminali. Improvvisamente egli si ritirò a vita raccolta; ma fu [...] regio consigliere. Si fece teatino nel 1557 ed il popolo continuò ad accorrere a lui, come a un oracolo, per consigli di saggezza e di pace. Per volere di Pio IV fu mandato ambasciatore a Filippo II di Spagna per ottenere, come di fatto ottenne, che ...
Leggi Tutto
Cordovani, Mariano
Innocenzo Venchi
Domenicano (Serravalle di Bibbiena 1883 - Roma 1950), professore di filosofia nel Collegio Angelico di Roma (ora Pont. Univ. S. Tommaso) e di dogmatica nell'università [...] filosofici e pedagogia dantesca, in " Rivista di Filosofia Neoscolastica " 1916, n. 4; 1919, n. 3; 1920, n. 2; D. apologista, in Saggezza e santità, 72-98; Il rinnovamento etico, ibid. 114-133; La Monarchia di D. e la Società delle Nazioni, ibid. 134 ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Italica, Spagna, 76 - Baia 138). Imperatore dal 117 al 138, la sua politica fu volta soprattutto al consolidamento delle frontiere dell'impero, che in quel periodo aveva raggiunto la [...] personalità; come imperatore giovò molto allo Stato romano per la sua politica di pace esterna e interna e la sua saggezza amministrativa.
Vita e attività
Era figlio di Publio Elio Adriano Afro, cugino di Traiano, del quale godette sempre il favore ...
Leggi Tutto
Filosofo stoico del sec. II a. C., scolaro di Panezio. È, dopo questo e Posidonio, il più notevole rappresentante della media Stoa.
Le sue opere trattano tutte, anche per l'influsso dell'indirizzo teorico [...] conflitti tra i doveri, e vi è adottata una distinzione delle virtù in teoretiche (ϑεωρηματικαί o ἐπιστημονικαί, come p. es. la saggezza) e ateoretiche (ἀϑεώρητοι, come p. es. la forza d'animo). Di queste opere ci sono noti alcuni titoli: Περὶ ἀγαϑῶν ...
Leggi Tutto
Larsson, Björn
Bruno Berni
Scrittore svedese, nato a Jönköping il 28 dicembre 1953. Grande viaggiatore, soggiornò giovanissimo negli Stati Uniti e più tardi abitò a lungo in Francia, rimanendo legato [...] , ha pubblicato libri sulla vela, come il volume di saggi di viaggio Från Vredens Kap till Jorden ände (2000; trad. it. La saggezza del mare. Da Capo dell'Ira alla fine del mondo, 2003), e ha vissuto per alcuni anni con la moglie a bordo di una ...
Leggi Tutto
Nato il 17 gennaio 1463, morto il 5 maggio 1525. Succedette ml 1486 a suo padre, l'elettore Ernesto, nella dignità e nei dominî elettorali, mentre nei rimanenti possessi aveva per conreggente il fratello [...] grande stima nell'Impero per la potenza politica della sua casa, per l'integrità del suo carattere, per la sua cultura, saggezza e prudenza. Nelle lotte per la riforma dell'Impero fu uno dei dirigenti del partito riformista dei principi: ma anche qui ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Tölz, Baviera, 1878 - Rittsteig, Passau, 1956), di lontana origine veronese; figlio di medico e medico egli stesso, acquistò notorietà con un lirico e pensoso diario di guerra, Das rumänische [...] Das Jahr der schönen Täuschungen, 1941), all'acume illuminante dei suoi incontri (Führung und Geleit, 1933), esprime la stessa saggezza presaga e poetica. Anche lo stile, esatto alla superficie, di goethiana chiarezza, è percorso tuttavia da continue ...
Leggi Tutto
Poeta e moralista tedesco (Heinichem, Sassonia, 1715 - Lipsia 1769), figura preminente nella letteratura tedesca nel periodo 1740-50. Studiò teologia a Lipsia, ove si legò strettamente a J. C. Gottsched, [...] soprattutto alle Fabeln und Erzählungen (1746-48), diffusamente comprensibili nel limpido tono ed estesamente accettabili nella conciliante saggezza che ne viene mediata. Meno felici, eppure inconfondibili in seno al teatro sassone per l'elemento di ...
Leggi Tutto
(Nathan il Saggio) Dramma in versi (1779) dello scrittore e pensatore tedesco dello G.E. Lessing (1729-1781).
Ambientato nella Gerusalemme della terza crociata, rievoca la parabola medievale dei tre anelli [...] opera Lessing dà voce all'Illuminismo settecentesco, che tornò a vagheggiare nel Saladino il savio sovrano tollerante, che supera nell'intimo la contingenza delle confessioni religiose in una più alta e serena sfera di generosità e di umana saggezza. ...
Leggi Tutto
saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...