GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] a Firenze dopo la caduta della Repubblica, i Medici gli riconobbero ancora grande autorità sia per la sua moderazione e saggezza, sia perché il popolo ne aveva stima. Il favore popolare era dovuto al suo impegno per la "conservazione de' cittadini ...
Leggi Tutto
CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] un leggero ridimensionamento, ma l'abilità del C. come promotore di paci ed arbitro riconosciuto tra i potenti, la sua saggezza e moderazione nell'uso del potere lo innalzano senz'altro al di sopra della maggior parte dei personaggi contemporanei del ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] edulcoratrice appare la stessa attività demopsicologica del D., tutt'intesa com'è ad una programmatica celebrazione della saggezza, dell'arguzia e delle doti poetiche popolari, e perciò priva di strumenti idonei alla decifrazione dell'universo ...
Leggi Tutto
MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] macchiette e quei caratteri più originali delle commedie; tra i quali si distingue Meneghino, atto a incarnare, con la sua saggezza naturale di uomo onesto, la voce stessa dell'autore. Quanto all'uso linguistico, il M. non si limita al dialetto ...
Leggi Tutto
BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] B. non fu principe grande, ma neppure del tutto mediocre. Salito al potere in età avanzata, dimostrò buone doti diplomatiche e saggezza; non poteva fare altro, nelle circostanze in cui si trovò a regnare. Promosse, a quanto pare, il rinnovamento dell ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] una situazione del tutto occasionale, questa, che i registri fiorentini giustificano con le particolari doti di competenza e saggezza del Gabrielli.
Nell'aprile del 1396, come solenne e significativo riconoscimento dei servizi da lui resi alla città ...
Leggi Tutto
COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] maestre: non delle esortazioni pie, ma delle "carte costituzionali" in cui l'esperienza di anni è convertita in una saggezza che supera la provvisorietà dell'ora in cui è formulata e ci perviene quale "primigenia Institutorum inspiratio" (Vaticano II ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Straforello e C. di Fort Hercule (Monaco) e istituendo un apposito Comitato d'istruzione per "far conoscere ai popoli la saggezza e la bontà del popolo francese" (decreto del 4 giugno 1794), e applicò tutta la legislazione di guerra e di vincolismo ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] se a Priuli, nel 1566, è parso incapace d'un discorso argomentato, ora, nel 1579, il suo stesso parlare rado assurge a laconica saggezza: "poche parole" le sue, "ma quelle tutte a proposito".
Da dedurne che - coll'andar del tempo, col venir meno dell ...
Leggi Tutto
BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] filologia e l'erudizione umanistica che il B. bollava con parole pesanti) - una fonte autonoma di insegnamento di equilibrio e di saggezza (cfr. l'opuscolo del B., Degli studi e della virtù di T. Valperga di Caluso..., Milano 1815, e gli scritti del ...
Leggi Tutto
saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...