CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] notaio dei pellicciai e cancelliere dei maestri dei contratti. Esercitò il commercio della lana ed amministrò con saggezza il patrimonio domestico provvedendo ad una famiglia abbastanza numerosa (dalla moglie Marietta Pagni ebbe quattro figli: Baccio ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] evidentemente da una solida preparazione dottrinale e tecnica. Il meglio di se stesso e della sua ricchezza spirituale e saggezza pastorale lo offriva al clero in cura d'anime negli esercizi spirituali, che predicava secondo il classico schema ...
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Esopo
Gianfranco Mosconi
Esopo è una figura immersa nella leggenda: si ignorano le vicende della sua vita, non si sa con esattezza quando sia vissuto (nel 7°-6° secolo a.C.), non si conosce alcun testo [...] non riuscirono a salvarlo. Tuttavia, secondo la leggenda, Apollo ne vendicò la morte con una pestilenza; e la fama della saggezza di Esopo, grazie alle sue favole, si diffuse nel mondo.
La favola esopica
Una favola esopica consiste in un brevissimo ...
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Ciro II il Grande
Pietro Mander
Il fondatore dell'Impero persiano
Vissuto nel 6° secolo a.C., Ciro II il Grande fu un personaggio straordinario, celebrato dagli antichi per le sue grandi imprese. Conquistò [...] Nabonedo e favorì il trionfo di Ciro, il quale così entrò nel 539 a.C. a Babilonia senza combattere. Con grande saggezza politica, Ciro da un lato confermò i funzionari babilonesi nei loro precedenti ruoli, mentre, dall'altro, con l'aiuto del clero ...
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don Chisciotte
Ines Ravasini
Un commovente hidalgo
Creato nei primi anni del Seicento, il personaggio di don Chisciotte, il vecchio cavaliere che dà il titolo al capolavoro di Miguel de Cervantes, è [...] del mondo reale, osservati da due punti di vista: quello della pazzia trasfigurante di don Chisciotte e quello della saggezza contadina di Sancio (a cui si sommano anche gli sguardi degli altri personaggi che essi incontrano lungo la strada). Così ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] Glück und Ende, 1825), e dall'altro la minaccia di un inarrestabile disfacimento, alla luce del quale l'unica saggezza consiste nel rinunciare all'azione (Ein treuer Diener seines Herrn, 1828; Die Jüdin von Toledo, Ein Bruderzwist in Habsburg ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e sollecito l'esempio pericoloso e vicino delle città italiane". La storia di Corrado e di Manfredi conferma timori e saggezza dell'imperatore: "è […] indubitato, che i tre ordini, da cui sono costituite in Sicilia le adunanze generali, non sono ...
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De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] interpretato film quali L'oro di Napoli (1954) di Vittorio De Sica, in cui è un 'professore' che vende saggezza agli abitanti dei vicoli napoletani; Raw wind in eden (1958; Vento di passione), sfortunata produzione hollywoodiana diretta da Richard ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] e protettore di Flaminio Scala, in cui si dice che la causa del successo è da attribuirsi al "valore e alla saggezza di Pier Maria detto Fritellino che, con grande abilità, mantiene l'unione e l'accordo dei diversi membri della compagnia" (cfr ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] lo portò a considerare la legazione piuttosto come un momentaneo esilio che non come un'occasione per dare prova di saggezza amministrativa e di intraprendenza politica: finì, insomma, per lasciare le cose come stavano, cercando di non offendere gli ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...