Vescovo di Brescia (sec. 13º-14º). Di antica famiglia comitale bresciana; era vescovo quando dal gran consiglio del Comune fu eletto (fine sec. 13º) signore di Brescia. Governò con saggezza ed energia, [...] e mirò a rendere ereditaria la signoria nella sua famiglia ...
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Forse pseudonimo di poeta cortese tedesco della prima metà del sec. 13º (per W. Grimm pseudonimo di Walther von der Vogelweide), autore della celebre raccolta in versi di massime morali intitolata Bescheidenheit [...] ("Saggezza di vita"), concepita fra il 1215 e il 1230. Unisce esperienza di vita vissuta (fra l'altro partecipazione alla crociata di Federico II e soggiorno romano) a solida cultura teologica, accoglie una concezione trascendente, agostiniana nel ...
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Filosofo tedesco (Könno, Livonia, 1880 - Innsbruck 1946); fondò a Darmstadt (1920) la Schule der Weisheit, che doveva riportare la filosofia dal grado di scienza a quello più antico e più alto di saggezza, [...] dando larga parte anche a motivi del pensiero orientale, particolarmente a quello indiano. K. fu avversario del partito nazionalsocialista, che lo dichiarò "indegno di rappresentare lo spirito tedesco". ...
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Faraone della X dinastia, che regnò dal 2070 al 2050 circa. È noto particolarmente per la raccolta di massime che il padre Kheti III scrisse per lui. È una serie di consigli di prudenza e di saggezza, [...] dai quali traspare evidente lo stato di decadenza e il disordine sociale dominante in Egitto durante il primo periodo intermedio ...
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Scrittrice e disegnatrice finlandese di lingua svedese (Helsinki 1914 - ivi 2001). Dopo aver studiato pittura a Stoccolma, Helsinki e Parigi, pubblicò una fortunata serie di libri per l'infanzia da lei [...] stessa illustrati, nei quali descrisse con fantasia poetica, leggero umorismo e saggezza di fondo le vicende familiari dei Mumin, piccoli troll creati dalla sua fantasia: Trollkarlens hatt (1942; trad. it. Il cappello del gran Bau, 1990); Muminpappas ...
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Scrittore italiano (Senigallia 1863 - Roma 1939). Muovendo da brevi romanzi o novelle di stampo ancora verista, d'un verismo lombardo alla De Marchi, P. giunse via via a esprimere il suo dissidio - tra [...] antico e moderno; tra mondo ideale, tutto virtù e saggezza e mondo reale, attuale, meccanico e piccoloborghese - in un racconto pieno di divagazioni e di parentesi tra descrittive e morali, i cui protagonisti e le cui vicende non sono che schermi o ...
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Primo ministro di Akbar Gran Mogol d'India, e storico dell'opera di lui (Agra 1511 - Narwār 1602). Oltre all'Akbarnāme ("Libro di Akbar"), si deve a lui un rifacimento in persiano del Kalīla wa Dimna, [...] sotto il titolo ῾Iyār-i dānish ("Pietra di paragone della saggezza"). Fece anche compiere una traduzione in persiano del Mahābhārata. ...
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Colonizzatore e militare inglese (n. forse Ampthill, Bedfordshire, 1624 - m. Southwold Bay 1672); realista durante la guerra civile, occupò per l'Inghilterra la Nuova Olanda entrando in Nuova Amsterdam [...] il 25 ag. 1664 senza incontrare resistenza da parte degli Olandesi. Fu il primo governatore inglese di New York e resse i suoi territorî con saggezza e decisione; tornato in Inghilterra nel 1667, fu ucciso in una battaglia navale contro gli Olandesi. ...
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Carmide
Nobile ateniese (seconda metà 5° sec. a.C.), zio di Platone e amico di Socrate. Fu nel 404 partigiano dei Trenta tiranni e cadde, assieme a Crizia, nella battaglia di Munichia tentando di impedire [...] il rientro in città di Trasibulo e degli altri democratici (403). Da lui prende nome un dialogo platonico (Carmide, o della saggezza), che ha come interlocutori Socrate, Crizia e Carmide. ...
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Filosofo greco (sec. 4º-3º a. C.). Il soprannome di "ateo" (gr. ἄϑεος) gli derivò dalla sua polemica antireligiosa, per cui egli negava addirittura l'esistenza di ogni divinità, sicché fu espulso da Atene. [...] di Aristippo, promosse, nella scuola cirenaica, quello spostamento dell'ideale edonistico dal piacere dell'istante alla soddisfazione duratura, bisognosa per il suo raggiungimento della saggezza pratica, che fu poi pienamente attuato da Epicuro. ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...