GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] Filarco, uno studente che, deciso ad abbandonare gli studi per seguire Amore, si mostra sordo agli inviti alla saggezza che gli amici, amanti disingannati, gli elargiscono; solo la scoperta della disonestà dell'amata lo porterà al rinsavimento ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] al grande Umberto di Romans, dimessosi l'anno precedente dall'ufficio di maestro generale. Per le sue doti di fermezza, equilibrio, saggezza e capacità di governo venne chiamato a succedergli G., che avrebbe poi retto in modo egregio l'Ordine per i ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] card. G. Antonelli al momento della sua nomina a Bruxelles lo avesse presentato come un prelato a cui non faceva difetto la saggezza.
A partire dal 1857 il governo belga, che fino ad allora aveva, anche per il cauto procedere del nunzio, evitato le ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] naturalmente alla restaurazione, per opera del duca, della religione cattolica e dell'ordine. Le civette, emblema di saggezza, sono tradizionalmente ritenute un riferimento alla prudenza con la quale il duca aveva sconfitto il principe Guglielmo di ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] e affidandole alla prosa per una più agevole utilizzazione del loro contenuto etico. Il quale, pur non attingendo a superiore saggezza e originalità, non di rado testimonia l'impegno morale del C. come, ad esempio, in "Honestatur quisque moribus, non ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] B., nel rievocare fatti e persone, mostra grande rispetto verso la propria città, mettendo in risalto l'autorità e la saggezza dei libero governo della, Repubblica, il modo severo ed imparziale di amministrare la giustizia, la rigida osservanza delle ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] . In questi scritti egli manifesta una profonda fede, nelle profezie del Savonarola, nelle quali vede l'espressione della infinita saggezza di Dio, che in tempi difficili ha inviato un religioso di doti eccezionali con la missione di predicare agli ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] uno Stato retto attraverso la mediazione di un'aristocrazia meritevole di fiducia più che per autentiche capacità politiche per la saggezza e la prudenza della sua canizie ("la vecchiaia è tutela dello scettro"), fedele e devoto alla "santa dottrina ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] , Torino 1896), la Grammatica elementare della lingua sanscrita (Torino 1896) e la versione delle centurie di Bhartṛhari sulla saggezza mondana e sulla rinuncia (Le sentenze di Bhartrihari, Torino 1899). Continuò a occuparsi anche di ebraico, quella ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] il tribunale del Sacro Regio Consiglio, il C. fu incluso tra i nuovi consiglieri ordinari, scelti più per dottrina e saggezza che per nobiltà di natali, con un privilegio del 18 apr. 1450che gli assicurava, in pari tempo, una provvigione annua ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...