Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Italia", riservarono nelle loro opere alla condotta di L. nella circostanza dell'elezione imperiale, lodandola come frutto di saggezza, dimostra come essa fosse dettata in primo luogo dalla necessità di preservare, almeno con le arti della diplomazia ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] alterne di successi e insuccessi, il quadro di civiltà in cui esse si svolgevano, alle cui più significative manifestazioni (la saggezza di F. Barbaro e le ricchezze di Cosimo de' Medici, la cupola del Brunelleschi e le prove di bravura oratoria ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] un'esperienza, di cui è possibile solo ricostruire storicamente la genesi. Del Faust il C. esalta la "vigorosa saggezza", la carica di "fantasia arcaicizzante" derivata da elementi popolareschi e risponde all'idea vichiana della poesia come forma ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] le altre donne romane, dalle brame dei suoi che volevano usare loro violenza, onde, scrive Procopio, gran fama ebbe di saggezza. Quando l'anno dopo mosse verso la Lucania, costrinse quanti erano rimasti in Roma ad uscire dalla città, che lasciò del ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] , fedele alla pratica e alle opere di carità, ma senza pietismi e complicazioni, sono anche frequenti i consigli di saggezza economica o genericamente pratica, che fanno pensare, appunto, al Guicciardini: "Non far mai cosa a stanza di nessuno, che ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] S. Marco, stabilendo che gli fossero tributati funerali assai semplici e trenta messe gregoriane nella stessa chiesa, oltre a disporre con saggezza ed equità dei suoi beni.
Morì a Careggi (Firenze) il 1º ott. 1499.
Fonti e Bibl.: Una ricca e rigorosa ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] , il loro appassionato interesse, la loro ambizione di figurare nel contesto internazionale insieme coi loro collega e maestro, la saggezza nell'organizzazione del lavoro di gruppo e nella divisione dei compiti (E. Segrè, E. F. fisico, pp. 75 ss ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...