(Nathan il Saggio) Dramma in versi (1779) dello scrittore e pensatore tedesco dello G.E. Lessing (1729-1781).
Ambientato nella Gerusalemme della terza crociata, rievoca la parabola medievale dei tre anelli [...] opera Lessing dà voce all'Illuminismo settecentesco, che tornò a vagheggiare nel Saladino il savio sovrano tollerante, che supera nell'intimo la contingenza delle confessioni religiose in una più alta e serena sfera di generosità e di umana saggezza. ...
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Giornalista e romanziere estone (Pudivere 1865 - Tallin 1933). Acquistò grandissima popolarità con Külmale maale ("Verso il Paese freddo", 1896), romanzo realistico su un bracciante agricolo che finisce [...] ultimo romanzo, Mäeküla piimamees ("Il cascinaio di Mäeküla", 1916), tratta una semplice storia d'amore con finezza, distacco e saggezza umana tali da farne un classico, come lo sono, nel loro genere, pure le due commedie brillanti Tabamata ime ("Il ...
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Poeta tedesco (Amburgo 1708 - ivi 1754). Studiò diritto a Jena e negli anni 1726-29 fu segretario dell'ambasciatore danese a Londra, ove ebbe possibilità di approfondire la conoscenza della lingua e della [...] ; Oden und Lieder e Moralische Gedichte (in varie raccolte a partire dal 1741), trionfo di una lirica facilmente cantabile, mediatrice di una saggezza amabilmente circoscritta. Fra tutte le sue poesie, celebre Johann, der muntere Seifensieder. ...
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GIUSSO, Lorenzo
Vito A. BELLEZZA
Pensatore e saggista, nato a Napoli il 25 dicembre 1899, morto a Roma il 12 aprile 1957; professore per incarico nelle univ. di Cagliari, Pisa, Bologna. Temperamento [...] l'aveva sognata e vagheggiata espresse nei suoi versi (Don Giovanni ammalato, Napoli 1932; Elegie del torso della saggezza mutilata, Milano 1941; Musica in piazza, Napoli 1956). Questo stesso motivo, che si accompagnava con una forte insofferenza ...
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umorismo La facoltà, la capacità e il fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti e comunque divertenti della realtà che possono suscitare il riso e il sorriso, [...] per cui si viene a scoprire il comico nel tragico e nel solenne, e il tragico e il solenne nel comico, la saggezza nella follia e viceversa. Di qui la sua natura eminentemente sociale, la vasta simpatia umana, l’affettuosa indulgenza; l’u. esclude la ...
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(gr. Πάρις) Mitico eroe di origine frigia, figlio di Priamo e di Ecuba, causa prima della guerra e della caduta di Troia. Dopo un sogno premonitore, avuto durante la gravidanza (le era parso di generare [...] promise la più bella donna del mondo, a differenza di Era che prometteva il dominio dell’Asia e di Atena che prometteva saggezza e invincibilità in battaglia. Andato poi a Troia per una gara, P. vinse i fratelli e fu quindi riconosciuto da Cassandra ...
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Poeta polacco (Szymborze, Cuiavia, 1860 - Poronin, Zakopane, 1926). Studiò a Lipsia e a Breslavia; si stabilì (1889) a Leopoli, dove (dal 1909) insegnò letteratura comparata all'università. Scrisse dapprima [...] Gina̧cemu światu ("Al mondo morente", 1901). Ritrovato il contatto con la vita quotidiana (Chwile "Momenti", 1911) e con la saggezza del popolo (Marchołt gruby a sprośny "M. grasso e lascivo", 1907-13 e pubbl. 1920: mistero tragicomico), il poeta si ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] scorda Venezia: rileva, anzi, il ruolo da lei giocato con l'«intercessione» per la soluzione della crisi, ne costata la saggezza. È «interesse», infatti, della Repubblica vigano «la quiete e l'unione del Regno di Francia», sì che, saldamente in pugno ...
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ZUHAIR ibn Abī Sulmà
Francesco Gabrieli
Poeta arabo preislamico, del sec. VI d. C. Apparteneva alla tribù dei Muzainah, ma nacque e visse tra quella dei Ghaṭafān, e a uomini e fatti dei Ghaṭafān si [...] prevalere, più di quanto appaia negli altri poeti preislamici, dell'elemento sentenzioso, esprimente una virile e pacata etica di saggezza e rassegnazione al destino. Lo Z. è tipico rappresentante di una intera famiglia di poeti: celebre poeta fu suo ...
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Scrittore e uomo di spettacolo italiano (Napoli 1928 - Roma 2019). Autore di successo di numerose opere di divulgazione filosofica, è stato anche regista, attore e conduttore televisivo.
Vita e opere
Laureato [...] pensiero greco senza tuttavia rinunciare al suo consueto umorismo, che peraltro appare spesso come una felice commistione di saggezza popolare napoletana e cultura filosofica. Oltre che come scrittore e personaggio televisivo, De C. ha conosciuto una ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...