CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] dai modelli classici in quanto è rappresentato nell'atto di scrivere e la sua 'musa' è una personificazione della divina Saggezza. L'aedicula in cui è collocato identifica il luogo della scena in Alessandria.Al manoscritto di Rossano è strettamente ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] Carlo V e Francesco re di Francia con altre particolari proposte... resta un testo notevole della capacità e saggezza diplomatica dell'A., quasi un classico, sia pur minore, della letteratura e pubblicista diplomatico-politica dei secc. XVI ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] (Bibl. Mun., 75, c. 52r) e a Cambrai (Bibl. Mun., 559, c. 69v) dove il santo è a colloquio rispettivamente con la Saggezza e con la Lussuria e l'Avarizia.
6) A. intento a scrivere nel suo studio: per la maggior parte gli esempi risalgono al sec. 12 ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] savio, che coincide con quello di un ministro che voglia un margine di libertà dal potere, fidandosi della propria saggezza.
Nonostante l’indubbio successo romano e la benevolenza dei Barberini, Peregrini nel 1637 lasciò Roma per Genova, dove riprese ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] Salimbene de Adam, segue l'attività di B., e sempre con parole di sincera ammirazione per la rettitudine, la bontà, la saggezza da lui dimostrate, per l'umiltà e la povertà della sua vita. Il giudizio di fra, Salimbene (che, gioachimita, poteva aver ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] la fede in Dio: primo fra tutti s. Paolo. Unica fonte di sapienza umana è il timore di Dio: per questo la saggezza degli antichi è falsa, contaminata da un erroneo ideale di vita, da una riprovevole condotta pubblica, e soprattutto da una illusoria ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] così palesemente la nunziatura. Le stesse difficoltà congenite ad assolvere mansioni politico-diplomatiche, appena mascherate da una saggezza banale e scontata, furono ravvisabili nel 1599, quando il F. riuscì con estrema fatica a contenere i ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] fascista. Nel travagliato momento delle opzioni altoatesine (1939) riusci persino a inserirsi con un intervento di saggezza rasserenante. Dopo il 1920 la sede vescovile di Trento non appartenne più alla circoscrizione metropolitana di Salisburgo ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] Battista si fece stimare soprattutto a Roma negli ambiti della Curia: Innocenzo VIII, che ne apprezzava la prudenza e la saggezza, lo volle infatti presso di sé come consigliere. Proprio a Roma, nel 1493, il presule incontrò tragicamente la morte: il ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] , a Mistrà (ca. 1310), G. appare con gli altri due gerarchi in una visione del vescovo Giovanni Eucaita e nella Fontana di saggezza; quest'ultimo tema compare anche a Lesnovo, in Serbia (ca. 1346; Millet, 1910, tav. 103, 2, 6; Dufrenne, 1970, p. 12 ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...