CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] pegni che l'arcivescovo rifiutò, probabilmente non per sola formale deferenza.
Ché infatti la fedeltà, la probità e la saggezza del presule erano in tanta consisiderazione nella corte angioina, che Carlo II il 25 apr. 1295, nel raccomandare al figlio ...
Leggi Tutto
FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] sovrani della penisola balcanica. Condusse la propria missione in Epiro, Serbia e Rascia con abilità diplomatica e con saggezza, incontrandosi con lo Scanderbeg (Giorgio Castriota), che fronteggiava i Turchi in Albania. Tornato in Italia, il 16 febbr ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] di mandare B. a Roma agli studi liberali.
S. Gregorio ci dice che B. avrebbe posseduto già da fanciullo la saggezza del vecchio, e così, crescendo, non avrebbe inclinato verso "nessuna voluttà". Impossibile dire se questi tratti risalgono ai quattro ...
Leggi Tutto
ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] A. gli scrivesse ogni mese; e le quarantotto lettere del santo a lui rivelano con la tenerezza di un padre la consumata saggezza di un maestro, il quale molto si attendeva dagli esempi virtuosi dei grandi per la riforma dei costumi e la difesa della ...
Leggi Tutto
LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] natura che andava circolando anche nella cultura italiana, proponeva quale primo obiettivo quello di condurre l'uomo a una nuova saggezza, grazie alla riconciliazione con se stesso, la natura e Dio.
Il L. si poggiava su una rilettura di Vico, Spinoza ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] della Sede apostolica, sei missioni. La sua condotta in questi incarichi fu prudente e improntata a molta saggezza: la fiducia che egli seppe meritarsi negli ambienti curiali contribuì ad indurre Benedetto XII a designarlo come successore ...
Leggi Tutto
LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] di un pranzo con il papa, ricordato come uomo intelligente e dedito alla preghiera, e riportò una positiva impressione della sua saggezza e della cordialità del suo carattere; lo stesso cronista, negli Annales (ad a. 936), definì il pontefice un vero ...
Leggi Tutto
DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] (l'odierna Chálons-sur-Saône) dall'altra. La sua condotta in questo incarico fu prudente e improntata a molta saggezza: dopo tale missione la fiducia nei suoi confronti da parte degli ambienti curiali contribuì ad indurre il papa Benedetto XII ...
Leggi Tutto
ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] , ci interessano i criteri coi quali provvedeva alla sicurezza della sua diocesi. Qui, da buon costruttore, dimostrò una grande saggezza politica nel saper impostare su basi più solide la forza del vescovado che dopo la lotta delle investiture non ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] evidentemente da una solida preparazione dottrinale e tecnica. Il meglio di se stesso e della sua ricchezza spirituale e saggezza pastorale lo offriva al clero in cura d'anime negli esercizi spirituali, che predicava secondo il classico schema ...
Leggi Tutto
saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...