CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] di Maria Luigia d'Asburgo, vedova di Napoleone I, che aveva saputo farsi accettare dai sudditi contemperando con saggezza la dipendenza da Vienna e il sincero desiderio di migliorare le condizioni del ducato, in particolare della capitale. Anche ...
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Uomo politico, nato a Lisbona il 24 novembre 1869. Spiegò un'attività intensa nella preparazione tecnica degli ufficiali che presero parte alla guerra mondiale, esercitando nel 1914 la funzione di istruttore [...] 3 giugno C. fu nominato ministro degli Affari esteri, e poco dopo investito della carica di presidente della repubblica. La saggezza e il tatto politico, con i quali ha trattato gli affari della nazione, gli hanno meritato la venerazione di tutti i ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] II nel 1143) creato cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin nel 1144. La personalità, la cultura e la saggezza politica di Giacinto, comunque, si affermarono autonomamente dalla protezione dell'amico, il cui pontificato durò appena cinque mesi ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] la cospicua sonuna di 2000 ducati d'oro. Così il B. si trovò alla testa dello Stato scaligero che governò con saggezza, cercando di evitare ogni scossa che poteva riuscire fatale. Fu proprio per la sua prudenza che nel 1378 poté essere respinto ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] veramente, nei modi tenuti nel governo dei suoi possedimenti feudali, quel modello di giustizia, di generosità e di saggezza cui si riferisce la dedica del secondo volume del De vassallorum gravaminibus tractatus di Giovanni Maria Novario (Neapoli ...
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Adriano (Publius Aelius Hadrianus)
Adriano
(Publius Aelius Hadrianus) Imperatore romano (Italica, Spagna, 76-Baia 138), dopo l’assunzione al trono detto imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus. [...] personalità; come imperatore giovò molto allo Stato romano per la sua politica di pace esterna e interna e la sua saggezza amministrativa. Un’intensa attività edilizia monumentale distingue la sua epoca: in Roma il suo mausoleo (od. castel S. Angelo ...
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GIOVANELLI, Giovanni Benedetto
Michela Dal Borgo
, Nacque a Venezia il 29 nov. 1726, secondogenito di Giovanni Paolo, patrizio veneziano, conte di Morengo e Carpenedo nonché conte del S. Romano Impero, [...] viaggi di Andrea e Benedetto Giovanelli, Venezia-Bergamo 1907), che rivelano, malgrado la giovane età, un non comune senso di saggezza e di equilibrio, che lo portarono ad affermare che "tutto il mondo è paese, che dappertutto vi sono dei pregiudizi ...
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BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] , dove proprio in quegli anni era precettore Vittorino da Feltre. Sotto la sua guida B. acquistò quella cultura e quella saggezza pratica che più tardi l'avr,ebbero resa famosa.
Con la successione di Ludovico III al padre Gian Francesco, morto nel ...
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AMEDEO IX, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1 febbr. 1435; ebbe come precettore il francescano Fauzone di Mondovi. [...] . A. dovette abbandonare la direzione degli affari alla consorte Iolanda, che andò rivelando doti notevoli di saggezza e di abilità politica.
Ambasciatori, consiglieri presero a rivolgersi regolarmente alla duchessa che decideva in Consiglio a ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] distratto.
Nell'esercizio del suo nuovo ufficio il G. dimostrò appieno la sua valenza diplomatica contribuendo, con fermezza e saggezza, a mantenere cordiali relazioni tra i due Stati e conservando così la carica per quasi dodici anni. A Torino fu ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...