Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] VII secolo le metafore bibliche divennero comunque più numerose e il pensiero cristiano ancora più esplicito30. Di qui la saggezza nel giudizio, la difesa della Chiesa e il sostegno ai poveri divennero le caratteristiche principali dell’idea tardo ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] .
Fu l'attività svolta a Napoli da Filippo a consentire la ricostruzione del patrimonio familiare. La M. vi concorse con la saggezza delle sue scelte e con la forte impronta di una educazione morale e civile di alto profilo, nonostante non fosse una ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] Battista si fece stimare soprattutto a Roma negli ambiti della Curia: Innocenzo VIII, che ne apprezzava la prudenza e la saggezza, lo volle infatti presso di sé come consigliere. Proprio a Roma, nel 1493, il presule incontrò tragicamente la morte: il ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] la Maddalena, Caprera e le altre isole fra la S. e la Corsica. Alcune riforme a favore dell’industria dell’isola, iniziate con saggezza ed energia dal viceré G.B.A. San Martino d’Agliè e Rivarolo, furono continuate dal conte G.L. Bogino, che fu ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] XVI: una classe dirigente che, se di solito viene soprattutto citata ad esempio per l'abilità e per la saggezza politica, non fu per questo meno interessata e meno direttamente compartecipe delle attività intellettuali che fiorirono sulla laguna.
La ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] conseguimento della liberazione assoluta, mentre il comportamento dei laici tende all’accumulo dei meriti e della saggezza, che comporta numerose pratiche devozionali: pellegrinaggi nei luoghi santi, circumambulazione di templi, recita di particolari ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] al mondo ebraico.
È il caso, per es., del movimento Habad (acronimo che combina tre parole ebraiche: saggezza, intelligenza, conoscenza) o Lubavitch, dalla cittadina bielorussa dove ebbe effettivamente origine nella seconda metà del 18° sec ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] che propriamente storiografico e l'intenzione era ideologica e letteraria, e tuttavia l'aneddoto che metteva in evidenza la saggezza e l'equità di Federico II potrebbe pur risalire a una consolidata tradizione: il saraceno che aveva violentato la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] bere nel cavo della mano. Alla tecnica come prodotto della luxuria Seneca contrapponeva la prisca simplicitas e affermava che la saggezza non poteva istruire le mani (sapientia altius sedet nec manus edocet, animorum magistra est, XC, 26).
Le idee di ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] cultura dei Romani, le virtù che avevano consentito loro di conquistare tutti i popoli. Quando tali virtù (prudenza, saggezza, costanza, amore per la gloria, attaccamento alla patria) vengono meno rimane l'arte militare. Quando anche questa scompare ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...