Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] religione come sostanza sacra della giustizia e, di conseguenza, l’ufficio ecclesiastico come una magistratura volta a promuovere la saggezza e la virtù civile tra i membri della città. In una tale impostazione si dissolveva ogni distinzione tra due ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] quei vescovi che avevano prestato l'omaggio ligio al re: "la fraternità tua [...] agisca con quella mansuetudine, con quella dispensa di saggezza, con quella cura verso il re e i principi, acciocché quelle cose che sono men corrette, con l'aiuto del ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] Battista si fece stimare soprattutto a Roma negli ambiti della Curia: Innocenzo VIII, che ne apprezzava la prudenza e la saggezza, lo volle infatti presso di sé come consigliere. Proprio a Roma, nel 1493, il presule incontrò tragicamente la morte: il ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] conseguimento della liberazione assoluta, mentre il comportamento dei laici tende all’accumulo dei meriti e della saggezza, che comporta numerose pratiche devozionali: pellegrinaggi nei luoghi santi, circumambulazione di templi, recita di particolari ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] al mondo ebraico.
È il caso, per es., del movimento Habad (acronimo che combina tre parole ebraiche: saggezza, intelligenza, conoscenza) o Lubavitch, dalla cittadina bielorussa dove ebbe effettivamente origine nella seconda metà del 18° sec ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] europea (arma essa stessa primaria della sua politica di penetrazione), la conclamata superiorità dell'Occidente in saggezza ed efficienza di istituzioni politiche, la dinamica attività delle missioni cristiane, che affiancavano e spesso precedevano ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] essenziali da ciò che è secondario e accessorio; Gesù non appare più come il divino Redentore, ma come un maestro di saggezza disposto a farsi uomo tra gli uomini. Il neoprotestantesimo è aperto ai valori della cultura moderna e ritrova l'orma di ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] stimolante per quanti, come me, attendevano di conoscere la sua opinione sempre ricca di ammaestramenti e di saggezza".
Nel dopoguerra lo J. condusse una costante battaglia civile sulle più impegnate riviste della cultura laica (dal Politecnico ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] Rieti, che offriva il vantaggio di distare solo un giorno di viaggio da Roma. Diresse anche la nuova diocesi con saggezza e fece rinnovare in stile barocco la residenza vescovile e la cattedrale. Spesso soggiornava a Roma per prendere parte al lavoro ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] esecuzione delle sue direttive. L'abbandono del mondo da parte di un principe così potente e così apprezzato per la sua saggezza nelle corti e nei Consigli d'Europa colpì assai i contemporanei sebbene altri casi consimili già si fossero verificati. A ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...