DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] natura e dell'arte con l'impegno moraleggiante: il D. usa di frequente le tonalità ironiche e talvolta amare della saggezza per ammonire l'uomo a ricordarsi della fugacità delle illusioni e della vita stessa, ma sa farlo con grande garbo, misura ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] con un atto di pacificazione la compagine del Comune per il quale si preparavano giorni difficili, fu un atto di grande saggezza politica; anche se le lunghe liste degli esclusi dal beneficio (i ghibellini e, accomunati a questi e confusi sotto il ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] Un congedo che gli procurerà una lettera del papa Paolo VI, in cui si legge: "Ci lasci dirle come anche noi ammiriamo la saggezza di tale proposito e come vorremmo che ora, in così grave e pio silenzio, parlasse la voce intima e profonda del Presente ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] a Firenze dopo la caduta della Repubblica, i Medici gli riconobbero ancora grande autorità sia per la sua moderazione e saggezza, sia perché il popolo ne aveva stima. Il favore popolare era dovuto al suo impegno per la "conservazione de' cittadini ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] un leggero ridimensionamento, ma l'abilità del C. come promotore di paci ed arbitro riconosciuto tra i potenti, la sua saggezza e moderazione nell'uso del potere lo innalzano senz'altro al di sopra della maggior parte dei personaggi contemporanei del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] distanti «da un particolarismo empirico e gretto, e da un teorizzare vago e astratto», secondo quel tipo di saggezza misurata che «distingue il nostro senno pratico e positivo» (Giurisprudenza ipotecaria, cit., pp. 8, 11).
Eccentrico rispetto al ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] edulcoratrice appare la stessa attività demopsicologica del D., tutt'intesa com'è ad una programmatica celebrazione della saggezza, dell'arguzia e delle doti poetiche popolari, e perciò priva di strumenti idonei alla decifrazione dell'universo ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] macchiette e quei caratteri più originali delle commedie; tra i quali si distingue Meneghino, atto a incarnare, con la sua saggezza naturale di uomo onesto, la voce stessa dell'autore. Quanto all'uso linguistico, il M. non si limita al dialetto ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] B. non fu principe grande, ma neppure del tutto mediocre. Salito al potere in età avanzata, dimostrò buone doti diplomatiche e saggezza; non poteva fare altro, nelle circostanze in cui si trovò a regnare. Promosse, a quanto pare, il rinnovamento dell ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] una situazione del tutto occasionale, questa, che i registri fiorentini giustificano con le particolari doti di competenza e saggezza del Gabrielli.
Nell'aprile del 1396, come solenne e significativo riconoscimento dei servizi da lui resi alla città ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...