CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] , è il distico il luogo di più felice espressione del gusto sentenzioso del C., che adotta atteggiamenti di distaccata saggezza e provata esperienza. Ed è anche il luogo di maggiore libertà lessicale e stilistica rispetto all'originale. Le quartine ...
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BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] 1362 costrinse alla resa Andrea di Cerreto, signore dell'omonimo castello. Sembra che egli abbia esercitato il suo ufficio con saggezza ed abilità (proibì, per esempio, di esportare biade dal ducato, regolò l'esercizio dei beccai, ecc.). Il suo nome ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] iniziative impegnative: "I Collegi elettorali hanno già esercitato la loro sovranità legittima nominando la reggenza: ora la saggezza impone di astenersi da altre deliberazioni prima che ci venga manifestato il pensiero delle alte potenze, e di ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] su temi politici scottanti (tassa sul macinato, circolazione cartacea, codice penale), mostrando piena autonomia e saggezza di condotta politica, in particolare, nel dibattito e approvazione della legge sulle guarentigie pontificie, senza sacrificare ...
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GUALZETTI, Giacomo Antonio
Salvatore Serrapica
Nacque a Napoli nel 1772. Nulla si sa riguardo alla famiglia e alla formazione. Le prime notizie su di lui risalgono a quando, ancora giovanissimo, si [...] all'innaturalità del potere monarchico e all'idea d'una sovranità popolare che avrebbe dovuto reggersi, per il G., sulla saggezza dei "padri".
Dopo la caduta della Repubblica il 20 dic. 1799, giudicato dalla giunta di Stato colpevole di "aver dato ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] quale quella dell'Abela rispondeva certo all'esigenza razionalistica, tipicamente settecentesca, di restaurazione del buon gusto, di saggezza e utilità. Per esempio, il C. diede prova di saggio giudizio affermando l'origine araba, con influssi ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] tanta fortuna teatrale. La commedia è ambientata a Ravenna; Plusipeno, che ha dilapidato le sue sostanze, si converte alla saggezza e Giove ordina a Pluto di restituirgli Ricchezza e di cacciare Povertà dalla sua casa. Anche questa commedia ha trama ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] .
Fu l'attività svolta a Napoli da Filippo a consentire la ricostruzione del patrimonio familiare. La M. vi concorse con la saggezza delle sue scelte e con la forte impronta di una educazione morale e civile di alto profilo, nonostante non fosse una ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] Carlo V e Francesco re di Francia con altre particolari proposte... resta un testo notevole della capacità e saggezza diplomatica dell'A., quasi un classico, sia pur minore, della letteratura e pubblicista diplomatico-politica dei secc. XVI ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] e misteriosi concetti filosofici. Sulla scorta di Pico della Mirandola, il D. pensava ad una influenza della saggezza egiziana sui filosofi greci, e interpretava l'Antico Testamento come una raffigurazione enigmatica di immagini allegoriche, coni ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...