BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Straforello e C. di Fort Hercule (Monaco) e istituendo un apposito Comitato d'istruzione per "far conoscere ai popoli la saggezza e la bontà del popolo francese" (decreto del 4 giugno 1794), e applicò tutta la legislazione di guerra e di vincolismo ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] se a Priuli, nel 1566, è parso incapace d'un discorso argomentato, ora, nel 1579, il suo stesso parlare rado assurge a laconica saggezza: "poche parole" le sue, "ma quelle tutte a proposito".
Da dedurne che - coll'andar del tempo, col venir meno dell ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] filologia e l'erudizione umanistica che il B. bollava con parole pesanti) - una fonte autonoma di insegnamento di equilibrio e di saggezza (cfr. l'opuscolo del B., Degli studi e della virtù di T. Valperga di Caluso..., Milano 1815, e gli scritti del ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e sollecito l'esempio pericoloso e vicino delle città italiane". La storia di Corrado e di Manfredi conferma timori e saggezza dell'imperatore: "è […] indubitato, che i tre ordini, da cui sono costituite in Sicilia le adunanze generali, non sono ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] realistica visione del mondo in cui il moralista aveva sempre da agitare condanne,madove l'esperienza dell'uomo riconosceva con maggiore saggezza i limiti propri e altrui.
Non per questo tuttavia il suo giudizio sui mali del tempo si era fatto meno ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] Si ritiene, ma senza certezza (Tietze-Conrat, 1953), che sia stato lo stesso imperatore a commissionare le due belle allegorie (Saggezza e Forza, Vizio e Virtù), che comunque furono certamente di sua proprietà e che sono oggi conservate nella Frick ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] doge condottiero e protagonista, o a farla scivolare, forse inavvertitamente, nel patetico: egli si segnala soprattutto per la saggezza (consiglia, ad esempio, di non sbarcare in terraferma per i rifornimenti, ma in alcune isolette: per evitare che ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] che non appare all'altezza del compito - con mano ferma talvolta ferrea, non privo di spunti, peraltro, di illuminata saggezza. È il caso, in particolare, del riconoscimento e della regolamentazione, del 15 sett. 1635, del Magistrato mercantile di ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] prudenza» (a Giovanni Battista Loewenbruck, 23 maggio 1829, in A. Rosmini, Epistolario ascetico, I, Roma 1911, p. 304). Armato di saggezza e deciso a creare con la sola autorità morale uno scenario di pace tra Francia e Austria, il cui raggiungimento ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] ed amministratore generale del serenissimo duca Odoardo e di tutti i suoi Stati". Governò i due piccoli Stati con saggezza, puntando su di un solo obiettivo: assicurare una tranquilla e ordinata amministrazione fino alla maggiore età del nipote ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...