CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] propugnatrice di nobili ideali (Dio-famiglia-patria) e di una letteratura fondata sul "vero" come realtà idealizzata in saggezza e virtù.
Siffatte convinzioni di poetica il C. ribadiva spesso, nei suoi scritti teorici (Del principio estetico,Arte ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] a Milano; pur amante del lusso e degli agi che le sue floride condizioni economiche gli consentivano, amministrò con grande saggezza il suo patrimonio e investì i suoi capitali in una fiorente industria e vasti possedimenti in Corbetta di Lombardia ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] che s'aprono sugli interni poveri della vecchia Milano, quel frequente e arguto sentenziare, poco aggressivo perché filtrato da una saggezza che nei più indifesi s'è fatta rassegnazione, e dovunque un che di domestico e di abitudinario per cui la ...
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ARMINIO MONFORTE, Fulgenzio
Nicola De Blasi
Nato ad Avellino, da nobile famiglia, intorno al 1620, fu agostiniano e, nella sua giovinezza, allievo del confratello Celestino Bruni (cfr. M. Giustiniani, [...] profetico, gli artifici barocchi son tutti presenti. Pure, ogni cosa è piegata con garbo all'esigenza di esaltare una città e la saggezza dei suoi governanti, piuttosto che un santo e i suoi miracoli. Ed è certo inoltre che il consiglio dell'A. fosse ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Città Papale e trasferendovi il titolo vescovile e cardinalizio. Procedette poi alla liquidazione dei beni colonnesi: ebbe però la saggezza o prudenza di non assegnarli alla propriafamiglia, ma di cederli, in parte alraltro ramo dei Colonna, in parte ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] . È il segno che distingue l'eroica gentilezza di Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare figure meno ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] non siano generiche attribuzioni di virtù che, secondo un canone agiografico stereotipo, si possono riassumere in austerità, pazienza, saggezza, nobiltà d'animo e d'intenti, magnanimità verso i poveri ai quali, dopo essersi fatto egli stesso povero ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] negotia, regisque animum quocumque libuerat inclinabat" (p. 8); secondo Romualdo era proprio grazie ai consigli e alla saggezza di M. che Guglielmo I "regni sui negocia precipue pertractabat" (p. 237).
L'atteggiamento aspramente polemico dell ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] massime dignità di corte e lo costituiva consigliere del re. Il C. usò di questa influenza a corte con illuminata saggezza e senza indebite ingerenze.
Le calamità naturali che si succedettero negli anni 1778, 1781-82 offrirono al C. occasione per ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] per la riedificazione della basilica di S. Paolo, distrutta da un incendio. Scrisse e parlò poco, con moderazione e saggezza, conciliando qualità separate: serietà e piacevolezza, cortesia di tratto e gravità di maniere, zelo pastorale e amore alla ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...