Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] , moglie di un suo comandante presa in moglie con la forza. Il loro figlio e re Salomone è proverbiale per la sua saggezza; è raffigurato nella famosa scena del giudizio tra le due pretese madri dello stesso figlio e nell’incontro con la Regina di ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] realistica visione del mondo in cui il moralista aveva sempre da agitare condanne,madove l'esperienza dell'uomo riconosceva con maggiore saggezza i limiti propri e altrui.
Non per questo tuttavia il suo giudizio sui mali del tempo si era fatto meno ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] prudenza» (a Giovanni Battista Loewenbruck, 23 maggio 1829, in A. Rosmini, Epistolario ascetico, I, Roma 1911, p. 304). Armato di saggezza e deciso a creare con la sola autorità morale uno scenario di pace tra Francia e Austria, il cui raggiungimento ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] ed amministratore generale del serenissimo duca Odoardo e di tutti i suoi Stati". Governò i due piccoli Stati con saggezza, puntando su di un solo obiettivo: assicurare una tranquilla e ordinata amministrazione fino alla maggiore età del nipote ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] , con una visione umanistica che conduce all'ideale dell'uomo superiore, connotato dalla virtù dello jen, pietà, benevolenza, saggezza, e, di conseguenza, da un comportamento morale nel quale prevalgano giusti rapporti tra sovrano e sudditi, marito e ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] Rieti, che offriva il vantaggio di distare solo un giorno di viaggio da Roma. Diresse anche la nuova diocesi con saggezza e fece rinnovare in stile barocco la residenza vescovile e la cattedrale. Spesso soggiornava a Roma per prendere parte al lavoro ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] esecuzione delle sue direttive. L'abbandono del mondo da parte di un principe così potente e così apprezzato per la sua saggezza nelle corti e nei Consigli d'Europa colpì assai i contemporanei sebbene altri casi consimili già si fossero verificati. A ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] , non controllabili, non comprensibili, l'uomo torna all'esperienza del bambino, che si sentiva protetto dal padre, modello della saggezza e della forza, che gli dava amore e sicurezza a condizione che egli osservasse i suoi ordini ed evitasse di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] " - suona elogio altissimo di B. XIV ed espressione della fama cui ormai la sua moderazione e la sua "saggezza" erano giunte nella considerazione del mondo protestante e dei più disincantati politici (cfr. Federico ad Algarotti, 20 febbr. 1751 ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] te si vive" (Ägyptische Hymnen und Gebete, nr. 92, 125-128).
Qui si annuncia un sapere ‒ o una forma di saggezza ‒ che solitamente è messo in relazione soltanto con la filosofia ionica della Natura: la ricerca rivolta alla molteplicità dei fenomeni ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...