shingon
Setta buddhista, introdotta nell’8° sec. dall’India in Cina, dove ora è estinta. La setta è ancora viva e influente in Giappone, dove fu portata da Kobo Daishi nell’806 d.C. Afferma la possibilità [...] di raggiungere la perfezione in questa vita, i due principi della saggezza (kongo) e della ragione (taizo) e l’identità fra la realtà e il Buddha. ...
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Shingon-shū (cin. Zhen Yan Zong o Mi Zong) Setta buddhista, introdotta in Cina dall’India nell’8° sec. e lì estinta, ma ancora viva e influente in Giappone, dove fu portata da Kōbō Daishi nell’806 d.C. [...] Afferma la possibilità di raggiungere, in questa vita, la perfezione attraverso la saggezza (kongō) e la ragione (taizō), che sole possono dirigere l’uomo e fargli trovare la via della virtù. ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] , dopo aver fatto uscire da sé l’embrione dell’uomo e averlo modellato con braccia e con gambe, infonde in lui la sua saggezza. In seguito egli ordina a Nammu, sua madre, di prendere dell’argilla dall’Apsû e di mescolarla con la forma umana da lui ...
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ALFIERI, Enrico
Giovanni Odoardi
Nacque ad Asti, di nobile famiglia, verso il 1315. Entrato nell'Ordine francescano, divenne ministro della provincia di Genova. Nel 1387, in seguito alla morte del generale [...] S. Croce di Firenze, lo eleggeva al posto del Sangiorgio.
L'A. governò per diciotto anni, con grande prudenza e saggezza, nonostante le non lievi difficoltà del turbolento periodo del Grande Scisma d'Occidente. In questo periodo gli vennero, infatti ...
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Ecclesiastico italiano (n. Gallarate1951). Ordinato sacerdote nel 1975, ha conseguito la laurea in Lettere presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano e la licenza in Teologia patristica presso [...] . Della sua copiosa produzione saggistica si citano qui tra le opere più recenti: Con il dovuto rispetto. Frammenti di saggezza all'ombra del campanile (2011); E la farfalla volò. 52 storie sorprendenti (2016); Vocabolario della vita quotidiana (2017 ...
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(ebr. Mishlē) Libro dell’Antico Testamento, primo tra i libri didattici, appartenente più precisamente alla poesia gnomica (➔ gnome). La sua composizione avvenne secondo alcuni autori progressivamente, [...] carattere religioso e morale: vi si raccomanda la carità (in particolare verso la vedova, l’orfano, il povero), la saggezza come condizione per il raggiungimento dei beni terreni, la giustizia, la religiosità. Come genere letterario, i P. si legano ...
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Teosofo (Madanapalle, Madras, 1897 - Ojai, California, 1986); fu adottato (1910) da Annie Besant, che lo presentò come l'incarnazione di un "Istruttore del mondo" e fondò l'"Ordine della stella in Oriente" [...] informati a un accentuato individualismo etico. Tra i suoi scritti: La ricerca (s. d.); Il sentiero (1924); La fonte della saggezza (1928); La vita liberata (1929); La via della vita (1949); L'educazione e il significato della vita (1958); La ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] virtù comprendendovi le quattro virtù cardinali della 'benevolenza', della 'giustizia', del 'rispetto dei riti' (li) e della 'saggezza' (zhi). La pietas filiale e il riconoscimento della gerarchia sociale assunsero ben presto una posizione di primo ...
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Di Segni, Noemi. – Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (n. Gerusalemme 1969). Laureata in Economia e commerio e in Giurisprudenza, specializzata in Diritto ed economia della Comunità [...] , Milano, Firenze, Livorno e Trieste. Si è presentata al voto come capolista del gruppo "Benè Binah", i figli della saggezza, formazione che ha ottenuto un significativo consenso tra gli ebrei romani. L’elezione di D. conferma una linea moderata e ...
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PIEPER, Joseph
Vittorio Mathieu
Filosofo della morale e saggista tedesco, nato a Elte (Westfalia) il 4 maggio 1904. Studiò a Münster, dove si laureò nel 1928 con una tesi sul "fondamento ontico dell'etica [...] a P. di trattarle tutte. Di qui una tematica che occupò P. per 30 anni: Traktat über die Klugheit (1937) sulla saggezza, Zucht und Mass (1939) sulla temperanza e, dopo la parentesi bellica, per le edizioni Kösel di Monaco, Über die Gerechtigkeit ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...