CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] corte napoletana per operare un riavvicinamento con quella Estense. Per questa principessa, che meritò le lodi degli storici per la saggezza e l'avvedutezza con cui coadiuvò il marito nel governo del ducato, il C. scrisse prima del 1476 il Memoriale ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] tratta di due biografie parallele, sul modello delle Vite di Plutarco. I due scrittori sono raffigurati in quanto depositari della saggezza umana e della capacità che l'uomo può avere di elevarsi attraverso la conoscenza della realtà e del suo animo ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] dispaccio il 30 apr. 1634 e il 14 maggio intraprese il viaggio di ritorno lasciando un ricordo di abilità e di saggezza tale che il suo successore, Alvise Contarini, confessava di essere "più in confusione che in speranza di poterlo imitare".
Un ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] stimolante per quanti, come me, attendevano di conoscere la sua opinione sempre ricca di ammaestramenti e di saggezza".
Nel dopoguerra lo J. condusse una costante battaglia civile sulle più impegnate riviste della cultura laica (dal Politecnico ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] a Firenze dopo la caduta della Repubblica, i Medici gli riconobbero ancora grande autorità sia per la sua moderazione e saggezza, sia perché il popolo ne aveva stima. Il favore popolare era dovuto al suo impegno per la "conservazione de' cittadini ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] un leggero ridimensionamento, ma l'abilità del C. come promotore di paci ed arbitro riconosciuto tra i potenti, la sua saggezza e moderazione nell'uso del potere lo innalzano senz'altro al di sopra della maggior parte dei personaggi contemporanei del ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] B. non fu principe grande, ma neppure del tutto mediocre. Salito al potere in età avanzata, dimostrò buone doti diplomatiche e saggezza; non poteva fare altro, nelle circostanze in cui si trovò a regnare. Promosse, a quanto pare, il rinnovamento dell ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] una situazione del tutto occasionale, questa, che i registri fiorentini giustificano con le particolari doti di competenza e saggezza del Gabrielli.
Nell'aprile del 1396, come solenne e significativo riconoscimento dei servizi da lui resi alla città ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Straforello e C. di Fort Hercule (Monaco) e istituendo un apposito Comitato d'istruzione per "far conoscere ai popoli la saggezza e la bontà del popolo francese" (decreto del 4 giugno 1794), e applicò tutta la legislazione di guerra e di vincolismo ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] se a Priuli, nel 1566, è parso incapace d'un discorso argomentato, ora, nel 1579, il suo stesso parlare rado assurge a laconica saggezza: "poche parole" le sue, "ma quelle tutte a proposito".
Da dedurne che - coll'andar del tempo, col venir meno dell ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...