VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] attinti alle opere di Samuel Clarke. Non mancò al principe la lettura di passi, in traduzione francese, dal Saggiosull’intellettoumano di John Locke. Per la letteratura non si privilegiarono solo i classici autori francesi (Jean Racine e Pierre ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] del 30 agosto, in Epistolae nunc primum editae, pp. 3 s.) egli criticava come antireligioso il Saggiosull'intellettoumano del Locke, già tre anni dopo accoglieva spregiudicatamente (da buon conservatore) il motivo tipicamente illuministico dell ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] B. compose poesie, che recitava nei consessi di cui era membro, e anche commenti sul Paradiso perduto di Milton, sul Saggiosull'intellettoumano di Locke (Lettere sopra lamisura e il calcolo dei piaceri e dei dolori, s.l. 1749) e su diversi articoli ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] filosofici argomenti" e "l'intellettoumano", quando è interrogato da s. Giovanni sulla carità. E se, al e XI (1903); G. Boffito, L'epistola di Dante A. a Cangrande della Scala: saggio d'edizione critica e di commento, in Mem. d. R. Acc. d. scienze di ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] su quel motivo dominante del suo intelletto e della sua fantasia. Già in : «Tra l'immensa schiera degli esseri a figura umana ne' quali mi sono imbattuto non ne ho ravvisato Leopardi.
Anche il Centofanti nel saggioSulla vita e sulle opere di V. A. ( ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] affermato Tommaso d'Aquino, in quanto la finitezza dell'intellettoumano non e in grado di abbracciare l'infinità di . ital., s. 3, XV (1961), pp. 310-323; Id., Saggio bibliogr. sulle opere stampate di E. R., in Analecta Augustiniana, XXIV (1961), pp ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 199). I sentimenti sono nobili, grandi e umani in sé: riportarli alla religione è leggerli come protagonisti la Staël del saggioSull'utilità delle traduzioni e Sismondi la «legge divina», accade che «l’intelletto passi di verità in verità […] tutto ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] in occasione della pubblicazione nel 1868 sulla Rivista bolognese d'un saggio politico-filosofico, Ilsovrano, che lo tendente all'unico perfetto scopo di realizzare la forma tipica dell'intellettoumano (II, pp. 962 s.). La legge di questo movimento ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] fiducia nella possibilità dell'intellettoumano di indagare e di stesa insieme con l'importante dissertazione sulla tragedia intorno al 1720, anche e alla diffusione della sua opera e nel saggio di G. Belgioioso, Una polemica filosofica tra Napoli ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] seminario dei chierici, dove fu fino al 1783 ed ebbe a discepolo Scinà, cui "pose in mano i saggi di David Hume sullointellettoumano, ché accomodato gli avessero in miglior modo la mente e sviluppato presidii sani di quella filosofia, che non si ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...