Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] E-SE, dando origine a una serie di rilievi secondari che arrivano a interessare la fascia litoranea.
L’area più elevata corrisponde da seguire nell’imitazione della vita e delle opere dei saggi sovrani antichi, ipotizzando una mitica età dell’oro da ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Siculo (70-20 a.C.), Dionisio di Alicarnasso (60 - m. dopo il 7 a.C.).
Interessi più vivi e più concreti si trovano F. Tamvakàkis, V. Raftòpulos); C. Chomenìdis (Il bambino saggio, 1993), afferma che il solo elemento unificante della sua generazione ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] fu lo spostamento del centro letterario dal dramma al saggio e al romanzo, strumenti che più si adattano la sua opera a fianco degli idealisti.
L’arte rifletté largamente interessidi ordine pratico, soprattutto nel romanzo, che fu spesso a tesi: ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] che mescolano l’opera d’invenzione al saggio: un tipico rappresentante di questa tendenza è M. Mäkelä e, tra gli scrittori di lingua svedese, M. Mazzarella. Negli anni 1990 i più interessanti esperimenti poetici appartengono al gruppo della rivista ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] , Die Propyläen (1798-1800), in cui propagandò il suo verbo classicistico. Come teorico, pur fornendo prove di alto interesse, per esempio il saggio Winckelmann und sein Jahrhundert ("W. e il suo secolo", 1805), non riuscì sempre a evitare l'insidia ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] attività anche due principi elettori, Bertoldo dei conti di Henneberg, arcivescovo di Magonza, e Federico III il Saggio, duca di Sassonia-Wittenberg, i quali, sostenendo gl'interessi della propria classe, si fecero centro del partito riformatore ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] e quali forme indirette della sua attività, siano curati come interessi dello stato stesso: non sono autonomie soltanto lecite, ma funzionali e Germanesimo nel processo civile (1901), poi in Saggidi diritto processuale civile, I, Roma 1930; ampia ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] processo creativo, dal punto di vista delle teorie dell'inconscio di S. Freud o degli archetipi collettivi di C.G. Jung. Da interessidi questo tipo partono le indagini di E. Kris (di cui va ricordato in particolare il saggio su F. X. Messerschmidt ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] Anceschi ricordiamo R. Barilli (n. 1935), che all'interesse per l'e. affianca quello per la letteratura, la fenomenologia critica: uno stile del comprendere, in L. Rossi, Occasioni. Saggidi varia filosofia, Bologna 1993.
M. Ferraris, S. Givone, F. ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA
Roberto Tremelloni
(XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28).
L'industria italiana (XIX, p. 168; App. II, 11, p. 28).
1. - L'i. italiana è andata assumendo contemporaneamente, dall'unità politica [...] mentre non offre alle tradizionali industrie di lavorazione dei cereali un saggio apprezzabile di aumento. Una relativa stasi si rileva , istituita nel 1950 per coordinare opere straordinarie di pubblico interesse nel Meridione e nelle Isole, al 30 ...
Leggi Tutto
interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...