Letterati memorialisti e viaggiatori del Settecento - Prefazione
Ettore Bonora
Del rinnovamento culturale del secolo XVIII uno dei segni è la versatilità degli scrittori e quella molteplicità dei loro [...] scrittori d'autobiografie, frantumando quello che più ci interessa: il suo vivace temperamento di artista. Così, del Baretti, che pure fu vicine nella concezione al saggio critico e morale che, per lunga tradizione di origine umanistica, aveva ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] quale Mantegna già mostrava interesse per i soggetti ovidiani (per esempio, il tema della morte di Orfeo), il pittore colse il miglior saggio della sua poesia, fedelmente vicino a Mantegna ha fermato in un'immagine essenziale il dramma di Atalanta e ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] a Mirandola, proseguendo il lavoro di giornalista. Continuava anche a coltivare l'interesse per la pittura (fra i (versi), ibid. 1952; La bottega dei Gozzi. 1902-1952 (saggio), Modena 1952; Teatro dei semplici (contiene: Bertoldo a corte, ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] saggio, la traduzione della Batracomiomachia di Omero (Como 1812), cui seguirono le versioni degli Inni di Callimaco (ibid. 1816), delle Odi di Pindaro (ibid. 1817) e degli Idilli di d'Austria. Rotti per ragioni d'interesse i rapporti col socio, il B. ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] v). Nulla sappiamo di tali opere, che comunque testimonierebbero l'interesse del C. per la saggio più importante, sul C. e sulla sua famiglia, è quello di P. Paschini, Una famiglia di curiali nella Roma del Quattrocento: i Cortesi, in Rivista di ...
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BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] dalla recente epidemia colerica. Ad essa seguì il Saggio sullo spirito della letteratura, Napoli 1840, in cui interesse per la poesia dialettale, testimoniato non tanto dalla sua eterogenea raccolta postuma Canti di Napoli, Napoli 1882 (a cura di ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] ).
Il B. scrisse anche saggidi argomento teatrale: I Masnadieri di Schiller. Il Faust di Goethe di fronte ai nuovi orizzonti dell'arte (Napoli 1886) e La moralità del teatro (Trani 1903); in entrambe le opere più che un interesse storico e critico ...
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ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] , che suscitò qualche polemica e destò un certo interesse, fu ancora lungamente oggetto di cura da parte dell'A., che ne fece uscire a mano che vanno perdendo il taglio e il gusto del saggio filologico, scoprono in lui il purista e la vocazione dello ...
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BONINI, Pietro
Gaetano Perusini
Nato a Palmanova (Udine) il 14 maggio 1844 da Angelo, ingegnere del genio civile, e da Angela Ferazzi, si laureò a Padova in giurisprudenza nel 1866, maturando in quell'università [...] a Udine nel 1871.
Il B. prese parte alla vita pubblica di Udine, dove fu eletto più volte consigliere comunale. La sua figura riveste, però, un particolare interesse nell'ambito della poesia friulana e degli studi sulla letteratura locale: egli ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] filosofia e scienze naturali. Frutto di questo suo interesse sono le egloghe filosofiche, che Brescia 1753, p. 1231 (sub voce Audrichi); P. Pozzetti, Saggio sulla vita e sulle opere di E. A., Piacenza 1802; D. Moreni, Bibliografia storico ragionata ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...