etica
Termine introdotto da Aristotele per designare le sue trattazioni di filosofia della pratica; indica quella parte della filosofia che si occupa del costume, ossia del comportamento umano. Salvo [...] che si occupa di qualsiasi forma di comportamento umano, politico, giuridico o morale; in senso netto primato dell’intellettosulla volontà, in quanto l’intelletto è il fondamento ’uomo virtuoso, come il saggio stoico, deve proporsi di dominare ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] letteratura grecadalle sue origini fino alla caduta di Costantinopoli), il saggioSulla vita e le opere di V. Alfieri (premesso a un una verità cosmica che esclude ogni dubitazione dall'umanointelletto. Ma le testimonianze dei sensi debbono essere ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] cognizione del corpo a quella dell'intelletto - iniziò nel 1547 grazie all' considerazioni", come vertice dell'umano intendimento.
Filosofo, si 151-185, dedicate alla riproduzione d'un saggio dello stesso sull'E. del 1977; Codicilli biografici... il ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] un'espressione del giudizio logico. Nel saggio Of the standard of taste (1757) nella natura umana, perché si basano sulla stessa struttura pensa originato dal libero gioco dell'immaginazione con l'intelletto. Il piacere non si riferisce né a una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] oltre la propria natura: perfino il saggio che ha raggiunto la superiore virtù perfezione con l’umanità dotata di intelletto, ma impedita dalla 87-105).
Nella sua Interpretatio Porzio insisteva sulla necessità di una preghiera raccolta e appartata, ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] precipuo del D., come del resto del noto saggio del Virchow sullo stesso argomento (Mitteilungenüber die in Oberschlesien herrschende Typhus la specie umana nella vita dei secoli; come la manifestazione de' rapporti dell'intelletto con le vicende ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È difficile individuare un’unica prospettiva teorica che si ponga come caratteristica [...] quando è oggetto di dissenso, in un saggio equilibrio tra prestiti e critiche. Tra le sullo sviluppo del processo conoscitivo umano, accade loro di imbattersi nella spinosa questione dell’astrazione, del rapporto tra intelletto agente e intelletto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] il Saggiosulla volontà nella natura (1836), poi i due importanti saggiSulla libertà del volere umano e si distingue quanto alla dottrina delle categorie e alla funzione dell’intelletto. La definizione di “principio di ragione sufficiente” è presa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] progresso che prepara l’intelletto ad accogliere la via frutto di una speculazione sull’unità nelle sue diverse forme Nella finzione letteraria diciassette saggi, rappresentanti di tutti è, così l’unità della mente umana è l’entità delle sue congetture ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero pedagogico dell’Ottocento è caratterizzato da alcune tematiche ricorrenti: [...] sintesi fra intelletto e senso, fra manualità e conoscenza e permette quindi lo sviluppo armonico ed integrale dell’essere umano. Ne della lettura e scrittura e sulla centralità degli interessi dei ragazzi. Nel saggio L’istruzione pubblica si schiera ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...