DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] Lorenzo "come primitie e saggio dei suoi studi" - intelletto è dunque la più indipendente e perfetta: essa coltiva e adorna la mente, in lei consiste la felicità umana essere dotti. La volontà poi comanda sull'intelletto, il quale è mosso dalla ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , nell'estate del 1913, sulle pagine del Corriere della sera, Come uomo d'intelletto vado verso senza figure e accenti umani. "Esplorazione d'ombra R. De Felice, D. politico 1918-1938, Bari 1978; i saggi di A. Asor Rosa, A. Iacomuzzi, P. V. Mengaldo ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] al suo centro la considerazione della persona umana e della sua dignità.
B. caratteristica del saggio è di si allontana dall'intelletto primo, più . Script., 2 ed., XXIV, 4, pp. 19 s.
Sulla vita cfr. le bibliografie nell'ediz. della Consolatio, a cura ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] al cuore e non all'intelletto, secondo la lezione dei Greci si muove il mondo umano improntato dalle Grazie. Il sulla cessione di Parga al pascià di Giannina (quest'ultimo ebbe particolare eco); nello stesso anno la Quarterly Review pubblicò il saggio ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] più ampi, come il saggiosulla questione delle tariffe daziarie gli occhi la potenza dell'intelletto come forza civilizzatrice (allo XX (1970), pp. 34-72; D. Cofrancesco, Nazione e umanità nel pensiero di C. C., in Quaderni di scienze sociali, IX ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] negative sulla personalità scientifica ed umana del in piena luce le qualità dell'intelletto borelliano e il suo influsso su 457; IV, pp. ss, 89; G. B. Clemente Nelli, Saggio di storia letteraria fiorentina del secolo XVII, Lucca 1759, passim;G. ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] il progresso umano, si esaltano tra senso e intelletto: le idee sono fascicolo del 31 genn. 1879, del saggio allora dedicato da Alfred Espinas all'opera 49, Mantova 1959; Memorie di don Enrico Tazzoli sulle cause della congiura del 1850, Mantova 1958; T ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] letteratura grecadalle sue origini fino alla caduta di Costantinopoli), il saggioSulla vita e le opere di V. Alfieri (premesso a un una verità cosmica che esclude ogni dubitazione dall'umanointelletto. Ma le testimonianze dei sensi debbono essere ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] cognizione del corpo a quella dell'intelletto - iniziò nel 1547 grazie all' considerazioni", come vertice dell'umano intendimento.
Filosofo, si 151-185, dedicate alla riproduzione d'un saggio dello stesso sull'E. del 1977; Codicilli biografici... il ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] precipuo del D., come del resto del noto saggio del Virchow sullo stesso argomento (Mitteilungenüber die in Oberschlesien herrschende Typhus la specie umana nella vita dei secoli; come la manifestazione de' rapporti dell'intelletto con le vicende ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...