DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] in occasione della pubblicazione nel 1868 sulla Rivista bolognese d'un saggio politico-filosofico, Ilsovrano, che lo tendente all'unico perfetto scopo di realizzare la forma tipica dell'intellettoumano (II, pp. 962 s.). La legge di questo movimento ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] al suo centro la considerazione della persona umana e della sua dignità.
B. caratteristica del saggio è di si allontana dall'intelletto primo, più . Script., 2 ed., XXIV, 4, pp. 19 s.
Sulla vita cfr. le bibliografie nell'ediz. della Consolatio, a cura ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] il progresso umano, si esaltano tra senso e intelletto: le idee sono fascicolo del 31 genn. 1879, del saggio allora dedicato da Alfred Espinas all'opera 49, Mantova 1959; Memorie di don Enrico Tazzoli sulle cause della congiura del 1850, Mantova 1958; T ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] letteratura grecadalle sue origini fino alla caduta di Costantinopoli), il saggioSulla vita e le opere di V. Alfieri (premesso a un una verità cosmica che esclude ogni dubitazione dall'umanointelletto. Ma le testimonianze dei sensi debbono essere ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] particolarmente penalistico, nel saggio La filosofia penale di come slancio dell'inserimento umano nella globale trama dell' alla globalità dell'intelletto e del sapere , in Senato, del disegno di legge sull'esame di Stato. Alla Camera dei deputati ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] allievo.
Non c’è dubbio sulla sua apertura e curiosità intellettuale: egli Pietro de Ibernia (da lui definito «saggio cristiano») e con altri negli anni Cinquanta nozione di un singolo intelletto passivo per tutti gli esseri umani, e rifiutò il ...
Leggi Tutto
CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] questo discorso, si basa sullo scambio dei due aspetti che lo spirito umano può tra intelletto intuitivo e intelletto discorsivo Il secolo XX, Milano 1947, ad Ind.; L.Geymonat, Saggi di filosofia neo-razionalistica, Torino 1953, ad Indicem; M. ...
Leggi Tutto
saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...