Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] l'Epistola de tolerantia, poi i Two treatises of government (1690) e il suo capolavoro, Essay concerning human understanding ("Saggiosull'intellettoumano", 1690). Dal 1691 L. visse quasi sempre nel castello di Oates (Essex), ospite di Sir F. Masham ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] del 30 agosto, in Epistolae nunc primum editae, pp. 3 s.) egli criticava come antireligioso il Saggiosull'intellettoumano del Locke, già tre anni dopo accoglieva spregiudicatamente (da buon conservatore) il motivo tipicamente illuministico dell ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] B. compose poesie, che recitava nei consessi di cui era membro, e anche commenti sul Paradiso perduto di Milton, sul Saggiosull'intellettoumano di Locke (Lettere sopra lamisura e il calcolo dei piaceri e dei dolori, s.l. 1749) e su diversi articoli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] Meditazione, il signor Bayle nel suo empio libro della Cometa ed il signor Locke nel suo libro dei Saggi di filosofia sull’intellettoumano (Narrazione di un libro inedito fatta affine di preservare e difendere le numerose sue opere da quell’oblio ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] filosofici argomenti" e "l'intellettoumano", quando è interrogato da s. Giovanni sulla carità. E se, al e XI (1903); G. Boffito, L'epistola di Dante A. a Cangrande della Scala: saggio d'edizione critica e di commento, in Mem. d. R. Acc. d. scienze di ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] affermato Tommaso d'Aquino, in quanto la finitezza dell'intellettoumano non e in grado di abbracciare l'infinità di . ital., s. 3, XV (1961), pp. 310-323; Id., Saggio bibliogr. sulle opere stampate di E. R., in Analecta Augustiniana, XXIV (1961), pp ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 199). I sentimenti sono nobili, grandi e umani in sé: riportarli alla religione è leggerli come protagonisti la Staël del saggioSull'utilità delle traduzioni e Sismondi la «legge divina», accade che «l’intelletto passi di verità in verità […] tutto ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] in occasione della pubblicazione nel 1868 sulla Rivista bolognese d'un saggio politico-filosofico, Ilsovrano, che lo tendente all'unico perfetto scopo di realizzare la forma tipica dell'intellettoumano (II, pp. 962 s.). La legge di questo movimento ...
Leggi Tutto
Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] come se fosse l’opera di un supremo intelletto e volere, in realtà non dico niente essenzialità che egli seppe imprimere al saggiosull’Illuminismo (1784), visto come sapere natura della vita, il carattere umano, l’adattamento all’ambiente degli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] di molto la trascendenza in filosofia, considerato l’intellettoumano come sviluppato dalla potenza della materia» (p. De immenso e il De monade.
Il saggio, dedicato al panteismo del Nolano, si apre sull’idea di dialettica in Bruno e Fiorentino prende ...
Leggi Tutto
saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...