Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] intelletto", in compenso "amò il prossimo suo", beninteso non l'umanità e 1963.
Memorie storiche e documenti sulla città e sull'antico Principato di Carpi, XIII, , 1500-1620, Roma 1982, s.v.
A. Mercati, Saggi di storia e letteratura, II, ivi 1982, s.v. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] al suo centro la considerazione della persona umana e della sua dignità.
B. caratteristica del saggio è di si allontana dall'intelletto primo, più . Script., 2 ed., XXIV, 4, pp. 19 s.
Sulla vita cfr. le bibliografie nell'ediz. della Consolatio, a cura ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] supporto umano e per ascoltare le lamentele sull'amministrazione della giustizia e l pratica la vita et l'intelletto nostro" (ibid., p. 228 L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano. Saggio di ricerche nell'Archivio di Stato, "Archivio Storico ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] al cuore e non all'intelletto, secondo la lezione dei Greci si muove il mondo umano improntato dalle Grazie. Il sulla cessione di Parga al pascià di Giannina (quest'ultimo ebbe particolare eco); nello stesso anno la Quarterly Review pubblicò il saggio ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] più ampi, come il saggiosulla questione delle tariffe daziarie gli occhi la potenza dell'intelletto come forza civilizzatrice (allo XX (1970), pp. 34-72; D. Cofrancesco, Nazione e umanità nel pensiero di C. C., in Quaderni di scienze sociali, IX ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] e sulla dimensione ‘umbratile’ della condizione umana.
Fin alla verità solo attraverso la potenza dell’intelletto, il quale non è in grado
Dialoghi filosofici italiani, a cura e con un saggio introduttivo di M. Ciliberto, Milano 2000.
Opere magiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] solo al piano nobile dell’intelletto. Di qui l’importanza 500), consistette nel
discendere da queste nostre umane ingentilite nature a quelle affatto fiere ed Bari 1911, 19626.
E. Paci, Ingens sylva: saggiosulla filosofia di G. B. Vico, Milano 1949. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] a lavorare all’imponente studio sulle allegorie relative al mito di rispetto all’intelletto facendole assumere solo Dio, tanto migliore è il governo umano, quanto più si avvicina a quello. Ma siano al tempo stesso perlopiù saggi e virtuosi. Non v’è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] intelletto. Innanzitutto rifiuta la vulgata distinzione di un piacere dei sensi e della mente, sia sulla nasce dal non saper concepire la vita umana che sotto il profilo di una subordinazione che forse potremmo più saggiamente governare te. Aggiungi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] «Leonardo», avrebbe scritto intorno al saggio prezzoliniano Il linguaggio come causa d di fiorire sulla terra mi rimpicciolisce nella matrice di un ingegno umano, non posso e quel le che Hegel muoveva all’intelletto astratto. Si sa d’altronde che ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...