Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] serie di stadi nell'evoluzione dell'intelletto, in cui si ha una sulle prime nell'intento di scoprire nuove verità che potessero rivelarsi utili per l'umanità a estrarre la malattia per suzione. Nel saggio Lo stregone e la sua magia Lévi-Strauss ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] della perfezione dell'essere umano fondata sul sapere, sulla conoscenza del bene, d'orgoglio dell'uomo di scienza: il 'saggio' o lo specialista di una determinata disciplina rivendica ad Aristotele: il Primo Intelletto aristotelico è allo stesso tempo ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] e intellettive dell’anima e alla sua purezza64. La conoscenza (γνῶσις) possibile con mezzi umani è K. Emilsson, Plotinus on Intellect, Oxford 2007; L’essere del pensiero. Saggisulla filosofia di Plotino, a cura di D.P. Taormina, in collaborazione con ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] 'algebra, e i primi saggi della nuova scienza meccanicista, destinata intelletto possa lavorare attivamente" (ibidem). Si prenda come esempio l'indagine sulla appaiono, senza che sia possibile allo spirito umano di conoscere quale di tutti questi mezzi ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] pratiche, in realtà il suo intelletto non è mai distratto dalla contemplazione ’epoca nella descrizione delle tragiche vicissitudini umane in Enneadi III 2,6-8 quale è destinata una lettera sulla virtù del saggio governante42, e soprattutto di Sopatro ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] attacchi contro l'orgoglio umano e nell'enfasi posta sulla natura effimera delle forme. soggettiva delle operazioni del proprio intelletto e della propria volontà, che di un programma di spiegazione e, nel saggio Du degré de certitude de la médecine ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] sistematica, in una serie di conferenze e saggi pubblicati sotto il suo nome negli anni 1740 contemporanei quali Georg Forster sulle origini delle razze umane, Kant chiarì ulteriormente soggetta alle categorie dell'intelletto. Nell'Opus Posthumum ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] , del sentimento rispetto all'intelletto, dei legami 'trovati' si ereditano; non sono il frutto dell'artificio umano, ma di processi storici che risalgono alla notte A., Giustizia e comunità. Saggiosulla filosofia politica contemporanea, Napoli 1996 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] spinge fino a una critica dell’intelletto che configura la fondazione di storia non è mera accidentalità, è il farsi dell’umanità concreta e del suo mondo (A. Banfi, L’ 1974.
M. Cacciari, Krisis. Saggiosulla crisi del pensiero negativo da Nietzsche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] aristotelica tra intelletto agente e lui; [...] non è soggetta a nessuna legge umana, sia qual si voglia, ma egli commanda eziandio ” di Paolo Sarpi, in Id., Genus italicum. Saggisulla identità letteraria italiana nel corso del tempo, Torino 1993 ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...