PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] superficie dei due battenti come se si trattasse di un unico grande pannello. Questa tipologia è presente per es. nella p. della Sagrestía nel monastero di Las Huelgas a Burgos, realizzata tra i secc. 11° e 12° (Gómez-Moreno, 1951, p. 172, fig. 332 ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] , il sepolcro di s. Agnello, di cui resta la lastra con il defunto, ora in funzione di paliotto entro l'altare della sagrestia, e, all'esterno, la decorazione delle parti alte di transetto e tribuna e dei fianchi, dove statue di profeti e apostoli ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] bottega di Masaccio si andava elaborando uno stile nuovo: la tavola con l'Adorazione dei Magi, dipinta nel 1423 per la sagrestia di Santa Trinita da Gentile da Fabriano, ne è la più palese testimonianza. In realtà, in tutta l'Europa settentrionale ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] - Pitture del Campo Santo di Pisa, intagliate presso gli originali da C. Lasinio, Firenze 1806; S. Ciampi, Notizie inedite della Sagrestia pistoiese de' belli arredi del Camposanto pisano e di altre opere di disegno dal secolo XII al XV, Firenze 1810 ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] XIV secolo al XVI secolo. Documenti per la storia della miniatura, Firenze 1962.
Letteratura critica. - S. Ciampi, Notizie inedite della sagrestia pistoiese de' belli arredi, del Campo Santo pisano e di altre opere del disegno dal secolo XII al XV ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] dispensato ai poveri. Fu sepolto, come attestò il pievano, in S. Luca "in un sepolcro novo, vicino alli gradi della sagrestia", dove più tardi trovarono posto anche i suoi amici Ruscelli e Dolce, come risulta da quel che scrisse Francesco Sansovino ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] da una serie di norme conciliari - entro piccole teche o armadi murali, chiusi a chiave e ubicati in chiesa o in sagrestia, al fine di evitarne un uso non regolamentato o anche solo superstizioso.Alla valenza simbolica dell'olio, considerato già in ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] la statua del dio, collocata sopra un basamento. Gli altri locali del tempio servivano da ripostigli, magazzini, uffici, sagrestie, archivî, biblioteche. I grandi templi consistevano in un gran numero di edifici e formavano quasi piccole città chiuse ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] la cappella rotonda di S. Amaro, cinta da un mezzo portico poligonale a vòlta ogivale, ma coperta dentro, e nella sagrestia, da cupola sferica. L'influsso romano cominciò nel Portogallo verso la fine del sec. XVI con la cappella absidale del convento ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] per fronteggiare l'erosione della collina.
La terza apertura, a est, conduceva invece in uno stretto corridoio, la cosiddetta "sagrestia", con nicchie nelle pareti. Da questo passaggio si accedeva a un ulteriore corridoio a L scoperto, che terminava ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...