VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] di Andrea Pozzo a Trento (1708-1711) e il S. Filippo Neri di Filippo Juvarra a Torino (1715-35). L’adiacente sagrestia si segnala per la mossa copertura a lunette e unghie e l’accentazione prospettica che deforma il cornicione nel passaggio alla ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] Estensi..., 1986, p. 193, e Per M. D., 1986, p. 87), Davide con la testa di Golia (Bologna, S. Maria di Galliera, sagrestia), il Sogno di Giacobbe (cfr. Trafalgar Galleries at the Royal Academy, IV, London 1985, p. 40, n. 14, tav. a colori sulla p ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] 1776).
Tra le opere veneziane del F. a destinazione ecclesiastica ancora oggi in situ si riscontrano un S. Luigi Gonzaga (1775) nella sagrestia di S. Salvador e la Morte di s. Giuseppe in S. Geremia; la pala con S. Bernardino e santi, Il sacrificio ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] .
Quasi spontaneo fiorì, dall'ambiente e dalle figure di questo suo primo quadro sacro, quel genere di amabili aneddoti di sagrestia che, a partire dalla Vigilia della sagra, anch'esso del 1864 (Accademia di Brera), consacrò la fama nascente del B ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] , 1769).
Nella ricostruzione dell'esiguo corpus di opere, si ricordano, del periodo giovanile, i cinque paesaggi ovali a fresco della sagrestia di S. Salvatore a Bologna, per i quali il F. è segnalato dal Malvasia nelle Pitture di Bologna del 1706 ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] di altri 11 soggetti", nel 1400 è riformatore dello stato di libertà.
Intanto un altro importante lavoro gli viene affidato: con la sagrestia della chiesa e il chiostro dei morti, il campanile di S. Francesco per il quale l'11 maggio 1397 gli è fatto ...
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BIANCHINI, Vincenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni Antonio dei Bianchi da Udine, barbiere, fu capostipite di una famiglia di maestri del mosaico attivi a Venezia nella seconda metà del sec. XVI.
Insieme [...] l'invenzione" (Zanetti, p. 579) Il saggio da lui preparato, raffigurante S. Gerolamo, venne collocato accanto alla porta della sagrestia, presso quello del nipote Giovanni Antonio. Nel 1567 eseguì due mosaici, che sono tra i più importanti della sua ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] opera riconosciuta al G. è la statua di S. Girolamo nella chiesa romana di S. Girolamo degli Schiavoni (andito di passaggio alla sagrestia). Anche quest'opera è siglata: sotto il calamaio retto tra le zampe del leone si legge incisa una "G" e accanto ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] (Merkel, 1982, p. 179) risalgono gli interventi conservativi sullo "stellario" della facciata principale e su un litostrato all'interno della sagrestia nuova. e il rifacimento del fregio di un sott'arco nell'atrio, presso l'immagine di S. Alipio.
La ...
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PIETRO di Salvatore da Pisa
Piero Scapecchi
PIETRO di Salvatore da Pisa. – Nacque a Pisa verso il 1444. Assunse in religione il nome di Pietro, lasciando quello di Ursicino che aveva nel secolo. Il [...] [da camera] del quale disse n’avea bis[ogno] per adop[r]are a Ripoli [...], el quale era nella nostra sagrestia».
Tale data anticipa di almeno due mesi le testimonianze sulla sua attività nel mondo del libro, attestata poi dal citato codice ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...