FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] console, una settimana dopo lo troviamo tra i "festaioli" in occasione delle celebrazioni di s. Luca tenute nella michelangiolesca sagrestia nuova di S. Lorenzo. Proprio per avere rimosso anzitempo una sua scultura (in cartapesta o in altro materiale ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] e storiografico.
Il primo frutto dei suoi sforzi non fu, però, un’opera letteraria, bensì architettonica: un lavello nella sagrestia della chiesa di S. Simeone Piccolo, a Venezia. In una lettera a Lucchesi del 1729 si vantava di aver innovato ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] nella Pinacoteca nazionale di Siena.
Al 1473 il Romagnoli (C. 24) data inoltre le due "loggette situate sulla porta della sagrestia di S. Caterina in Fontebranda e... il busto della Serafica Senese sulla detta porta... opera pregevole".
Nel 1477 il C ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] Bettoli, primo architetto di corte, il G. lavorò dunque spesso per la città natale. Suoi sono i disegni per la sagrestia superiore della cattedrale di Piacenza (1837 e 1839), per l'altare dell'Addolorata - già nel braccio sinistro del transetto della ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] classici.
All'inizio del sesto decennio accomodò le statue dell'altar maggiore di S. Marco e licenziò un lavello per la sagrestia, collocato nel 1751; di lì a poco realizzò per S. Maria della Pietà l'equilibratissimo S. Marco che fiancheggia l'altare ...
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MONALDI, Bernardino
Alessandro De Lillo
– Figlio di Lorenzo, nacque presumibilmente intorno al 1568 come si può dedurre dall’atto di emancipazione del diciottenne pittore, datato 1586 e citato da Privitera [...] la Predica di s. Angelo di Licata e l’incontro di s. Francesco e s. Domenico, nel chiostro adiacente alla sagrestia di S. Maria Maggiore (Pieraccini, 1986; Vasetti).
In entrambe le opere – in sostanziale assonanza con le modalità espressive della ...
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ZOBOLI, Giacomo Filippo
Simone Andreoni
ZOBOLI (Zobboli), Giacomo (Jacopo) Filippo. – Nacque a Modena da Giambattista e da Lucrezia Panara (Tiraboschi, 1786, p. 359), secondo Girolamo Tiraboschi il [...] 76 s. note 74-80, 209 e ss., nn. 11-13). Nello stesso anno eseguì la Morte di s. Giovanni Francesco Régis, oggi nella sagrestia del Gesù a Roma, come parte degli apparati per la sua canonizzazione: l’opera gli è stata attribuita grazie a un’incisione ...
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TRAMELLO, Alessio
Francesca Mattei
‒ Nacque da Fredenzio probabilmente prima del 1470 (Adorni, 1998, p. 20). Per la città di origine sussistono diverse opzioni: dalla più attendibile Piacenza, dove [...] venne demolita in concomitanza con la traslazione delle spoglie di s. Sisto II papa, titolare della chiesa, dall’altare maggiore alla sagrestia (8 agosto). La seconda si colloca tra il 1510 e il 1514. Il progetto prevedeva una croce latina a tre ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] nell'abside della chiesa, mentre quelle del registro superiore con la Resurrezione fra i ss. Pietro e Paolo si trovano nella sagrestia. Nell'opera, che stando ai documenti è la più antica del pittore, il D. sembra essere agli esordi debitore di ...
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CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] , La piazza Castel, Il Bagolone, Padiglione Assabese, Al giardin pubblich, Impressioni d'un festival, In sagrestia, Artisti da caffè chantant), Milano s.d. In sagrestia è contenuta anche in Teatro milanese, a cura di C. Vergani-F. Rosti, Bologna 1958 ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...