GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] 'insieme e nei dettagli. In particolare, il grande portale sembra essere una variante più povera e disadorna della porta della sagrestia della cappella Bakócz, a sua volta dedotta, nel disegno, dal portone interno della chiesa di S. Spirito a Firenze ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] via dubitativa che Roli (1977, p. 257) gli ha attribuito la non mediocre Adorazione dei magi che si conserva nella sagrestia della chiesa di S. Maria di Galliera, dirimpetto al palazzo Fava, che mostra, nella resa felice delle figure, nell'impianto ...
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GIOVENONE
Simone Baiocco
Famiglia di artisti nota a partire dai primi anni del Cinquecento e al centro per oltre un secolo delle vicende figurative vercellesi; la fitta documentazione disponibile (Colombo; [...] la tradizione familiare, anche Raffaele, figlio di Giovanni Battista, si dedicò alla pittura: di lui si ricordano un affresco nella sagrestia del duomo di Novara, Madonna con i ss. Giovanni Battista e Gaudenzio, firmato e datato 1572 e la pala nella ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] nel Gabinetto dei disegni e stampe) ha permesso, invece, l'identificazione di una tela, di analogo soggetto, rintracciata presso la sagrestia capitolare del duomo di Modena, da cui essa è evidentemente derivata e a cui possono essere a loro volta ...
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PISTOFILO, Bonaventura
Chiara Quaranta
PISTOFILO, Bonaventura (Ventura). – Nacque a Pontremoli tra il 1465 e il 1470 da Giovanni Antonio Zambati. Adottò il cognome Pistofilo (amante della fedeltà) traducendo [...] fino alla morte, avvenuta il 15 ottobre 1533; fu sepolto a Ferrara nella chiesa di S. Paolo sopra la porta della sagrestia in un’arca di marmo commissionata dalla moglie e dagli eredi che andò distrutta nel terremoto del 1870.
Fu amico di letterati ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] e zoomorfi tra cartocci.
Il 21 genn. 1497 G. ricevette un pagamento per dipingere un'Annunziata per l'altare del Crocifisso nella sagrestia di S. Nicolò (Gentili, 1985, p. 56). La pala, di cui non si hanno più tracce, faceva parte di un complesso di ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] duomo di Albano, dopo la concessione (1686) di quel vescovato da parte di Innocenzo XI al cardinale Chigi, decorò il soffitto della sagrestia "con undici riquadri di trofei di chiese con arme di S. E. in mezzo a putti a chiaroscuro su fondo giallo ...
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SPINELLI, Girolamo
Francesco Barreca
– Nacque a Padova intorno al 1578, secondogenito di Ilario, giureconsulto; non si hanno notizie della madre.
Gli Spinelli di Padova erano un ramo degli Spinelli [...] e fece quindi ritorno a Padova, dove si dedicò soprattutto al completamento dei lavori di sistemazione della chiesa e della sagrestia avviati dal suo predecessore Modesto Santacroce. Nel 1631 si trovò a fronteggiare la pestilenza che colpì la città e ...
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FIORI (Flori, Florio), Sebastiano
Monica Grasso
Non sono note le sue date di nascita e morte; le notizie che lo riguardano sono comprese tra il 1541 e il 1584. La sua città natale, Arezzo, si desume [...] completati da altre figurazioni volte ad esaltare la croce. I frammenti ancora oggi visibili in quella che è diventata la sagrestia della chiesa, sono costituiti da una frazione di parete con decorazioni in stucco e un grande riquadro assai lacunoso ...
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GIANFANTI, Anselmo
Emanuela Bagattoni
Nacque a Montiano presso Cesena il 28 sett. 1857 da Giacomo, di mestiere calzolaio, e da Luigia Fabbri. La famiglia, numerosissima, si trasferì a Cesena quando [...] che volle donarlo alla locale Pinacoteca. L'anno successivo il G. partecipò all'esposizione di San Pietroburgo inviando Monelli in sagrestia (ubicazione ignota).
Il G. morì a Cesena l'11 genn. 1903.
Poche settimane dopo la sua morte la famiglia donò ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...