GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] del G. nella chiesa di S. Michele in Bosco è datato al 1458: esso è associabile ai perduti affreschi della sagrestia, del capitolo e del cosiddetto coro notturno, per i quali viene confusamente ricordato insieme con un suo, non altrimenti noto ...
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GAVAZZI, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XV secolo a Poscante, piccolo centro della Val Brembana (oggi frazione di Zogno); il nome del [...] è la pala firmata a datata 1512 ("Jo. Jacobi Gavazi de / Poscantu pinxit / M.D.XII") conservata nella sagrestia della chiesa di S. Alessandro in Colonna a Bergamo, la cosiddetta Madonna dello scoiattolo, probabilmente importata da Venezia (Rossi ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] è mai appellato come "pichapietra" nei documenti della Steccata che lo riguardano. B. Adorni ha di recente sottolineato che la sagrestia della chiesa di S. Maria della Steccata, realizzata dal F. (1542) su un impianto a croce greca con bracci poco ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] e libreria di San Lorenzo ... col mancare della vita di Clemente, mancò altresì l'impulso a seguitare l'opera; e restò la sagrestia colle sole statue del gran Michelagnolo, e colle due di s. Cosimo e s. Damiano, che al presente vi si veggiono" (opera ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] di un disegno raffinato e di una cromia brillante, a confronto con un'iconografia su cui ritornò, in data imprecisata, nella sagrestia della chiesa ferrarese di S. Maria della Pietà (Brisighella, 1704-35, p. 44). Di committenza teatina è anche il ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] Fucecchio nel quarto decennio del secolo, e lasciò nel convento della Vergine molti dipinti: la lunetta della porta da sagrestia a chiostro, raffigurante L'indulgenza della Porziuncola e contenente un autoritratto dell'artista, due tele in chiesa con ...
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FILIPPO di Giovanni
Angela D'Amelio
Non si conoscono i dati anagrafici di questo "maestro di murare", probabilmente originario di Firenze, la cui attività è documentata nella prima metà del XV secolo.
La [...] per la quale lasciò 2.000 fiorini d'oro. Come "maestro di murare" responsabile della realizzazione della cappella - poi sagrestia - F. è menzionato più volte nei documenti delle diverse fasi della costruzione.
Per la muratura, gli intonaci, la volta ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] ) di decorazione per la trabeazione delle navi e dei transetto, il grande fregio a "testoni" e riquadri con putti per la sagrestia, 36 figure in cotto per il tiburio della cupola (andate perdute in un restauro del 1724 [Malaguzzi Valeri, 1905]), e il ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] da San Biagio.
Sono tradizionalmente riferiti a questo primo periodo della sua attività un piccolo quadro con l'Addolorata, nella sagrestia della chiesa dei cappuccini di Caltanissetta, e la Madonna e i ss. Francesco e Antonio, nella chiesa dei ...
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BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] dal Comune che si impegnò a pagare parte delle spese da lui sostenute e contribuirà in seguito alla costruzione della sagrestia del convento dei domenicani.
Ma l'azione del B. suscitò anche molto malumore tra i cittadini. Di questo malumore si ...
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sagrestia
sagrestìa (anche sacrestìa o sacristìa) s. f. [dal lat. mediev. sacristia, der. di sacrista: v. sacrista]. – 1. Locale annesso alla chiesa, generalm. nei pressi dell’altare maggiore, dove si custodiscono gli arredi e i paramenti...
sagrestano
(o sacrestano) s. m. [lat. mediev. sacristanus, der. di sacrista: v. sacrista]. – Laico stipendiato che ha il compito di tenere in ordine la sagrestia e gli arredi sacri, di pulire, di sorvegliare e custodire la chiesa, nonché di...