ROGNIAT, Joseph, visconte
Leone Andrea Maggiorotti
Generale francese del genio, nato a Vienne nel 1767, morto nel 1840. Fece le campagne del 1805-1807 distinguendosi all'assedio di Danzica; come colonnello [...] fu alla guerra di Spagna e partecipò alla presa di Saragozza, di Tortosa, di Tarragona, di Sagunto e di Valenza (1811). Come generale di divisione prese parte alla spedizione di Russia, e fortificò Dresda; nel 1814 era capo del genio a Metz. Fu poi ...
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Generale (Lione 1772 - castello di Saint-Joseph-Montredon, Marsiglia, 1826). Volontario a vent'anni (1792), si distinse nella campagna d'Italia (1796). Generale nel 1798, fu comandante in seconda dell'armata [...] . Fu poi (1808-14) comandante militare nelle province d'Aragona, di Catalogna e di Valenza: prese Lérida e riportò presso Sagunto una vittoria (1811) che gli valse il bastone di maresciallo e il titolo di duca d'Albufera. Schieratosi con Napoleone ...
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Generale romano (m. 72 a. C.), partigiano di Mario. Fu tra coloro che resistettero dopo il ritorno di Silla in Italia; pretore in Sicilia (82 a. C.), partecipò, dopo la morte di Silla (78), al tentativo [...] in Spagna mettendosi al seguito di Sertorio (76), combattendo per lui senza successo a Valenza, poi a Sucrone e a Sagunto (75) e cercando più tardi di sostituirglisi; partecipò infatti alla congiura in cui Sertorio fu ucciso. Ma incalzato da Pompeo ...
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Pittore, nato a Valenza il 12 marzo 1842, morto nel 1920. Studiò nella R. Accademia di belle arti della città nativa e fu allievo di Montesinos-Ramiro. Si distinse per i quadri storici e di costumi popolari. [...] furono dipinte a Roma, dove era pensionato del governo spagnolo, ed ebbero per titolo Santa Chiara e L'ultimo giorno di Sagunto, ambedue acquistate dal Museo di Valenza. Tornato in patria, eseguì per il Palazzo del Senato a Madrid L'arrivo di Colombo ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] Giunio Bruto, ma il suo sviluppo iniziò solo a partire dal sec. 3° d.C., dopo la distruzione della vicina Sagunto. Sotto la dominazione musulmana, a partire dal 718 V. acquisì maggiore importanza e al principio del sec. 11°, con lo smembramento ...
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(gr. Τουρδητανοί) In senso ristretto, gli antichi abitanti della valle del Guadalquivir e delle montagne adiacenti; in senso lato, i popoli affini assimilati da quello principale. Sono in sostanza gli [...] da parte dei Barcidi, anche i T. furono sottomessi: di loro Annibale si servì per suscitare il casus belli con Sagunto. I T. erano i più progrediti tra gli Iberici, come eredi della civiltà tartessia, testimoniata da bronzi votivi, vasi dipinti ...
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Console nel 245 a. C., avrebbe, secondo Floro (I, 80,30), riportato una vittoria navale sui Cartaginesi presso Aegimurus, ma subito appresso la flotta romana sarebbe naufragata. Probabilmente questa testimonianza [...] M. Giunio Pera. È forse lui stesso che due annì prima fece parte dell'ambasceria romana a Cartagine, dopo la caduta di Sagunto, e che dichiarò dovere i Cartaginesi scegliere tra la pace e la guerra, che egli recava tra le pieghe della sua toga ...
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Architetto italiano (n. Milano 1935). Si è formato al Politecnico di Milano, dove poi è diventato professore (1977). Tra i responsabili della redazione di Casabella-Continuità (1961-64), accademico di [...] opere di G. sono da ricordare la biblioteca pubblica di Groninga (1989-92), il restauro e ripristino del teatro romano di Sagunto (1985-89), la scuola "Carme de Abaixo" a Santiago de Compostela (1992-95), la biblioteca per il Nou campus universitario ...
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Poeta latino (n. 25 d. C. - m. 101 d. C.). Secondo Plinio il Giovane, S. I. avrebbe fatto il delatore sotto Nerone, che (68) lo fece console; ma si riabilitò, fu amico di Vitellio e proconsole d'Asia sotto [...] , in 17 libri, che egli compose dopo il ritiro dalla vita pubblica. Ha per argomento la seconda guerra punica dall'assedio di Sagunto alla vittoria di Zama. S. I. seguì come fonte principale la terza deca di Tito Livio, ma se l'argomento è storico ...
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PETELIA (Πετελία)
Felice CRISPO
Piccola città della Magna Grecia, spesso ricordata in epoca romana, sita in forte posizione sul versante orientale della Sila presso l'odierna Strongoli, dove furono trovate [...] per la strenua quanto disperata resistenza all'assedio dei Cartaginesi (anno 215) da essere paragonata nella letteratura latina all'eroica Sagunto. Nel 203 Annibale, che l'aveva perduta e ripresa (anno 205), l'abbandonò nuovamente ai Bruzî, dopo aver ...
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sudare
v. intr. [lat. sudare, di origine indoeur.] (aus. avere). – 1. a. Emettere sudore: con questo caldo si suda molto; s. per la corsa appena fatta, per la fatica sostenuta; io sudo molto raramente; con riferimento a parti del corpo: mi...
dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur
〈dum ròme konsùlitur saġùntum ekspun’n’àtur〉 (lat. «mentre a Roma si delibera, Sagunto viene espugnata»). – Frase che si suole citare (anche in forma abbreviata: dum Romae consulitur) a proposito di...