Tipo di paesaggio determinato da un regime climatico con precipitazioni annue inferiori a 200 mm. Il termine viene usato soprattutto per le zone aride delle basse latitudini, benché le terre artiche e [...] ventennio per il d. del Cile ai 20 mm negli anni piovosi per il Sahara e infine a 100-200 mm annui riscontrati in alcuni d. degli Stati Uniti condizioni si trovano, per es., ampie parti del Sahara occidentale, del D. Libico e dell’Arabia meridionale ...
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Niger
Katia Di Tommaso
Un vitale corso d’acqua
Grande via di comunicazione per un’area vastissima, grande collettore di acque per una regione in buona parte semiarida: il Niger è uno dei fiumi più importanti [...] ne hanno preso il nome. Utilizzato da sempre per unire la costa alle zone interne e come primo tratto della traversata del Sahara, il Niger è ancora vitale per l’Africa occidentale interna
Una grande via di comunicazione
Con un corso lungo 4.160 km ...
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desertificazióne Trasformazione in deserto di zone semiaride o aride ma ancora sedi di attività agricola o pastorale, per degradazione causata in genere da eventi naturali (come la siccità), cui si unisce [...] , un incontrollato sfruttamento di tali aree da parte dell'uomo (fig.). Nei paesi al margine merid. del deserto del Sahara il fenomeno ha assunto aspetti di particolare gravità in occasione della siccità del 1968-73, per poi estendersi negli anni ...
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(o Tombouctou) Città dell’od. Mali. Situata a N dell’ansa del Niger, T., esistente già verso il 12° sec. come campo periodico dei nomadi tuareg, si sviluppò come città carovaniera. Agli inizi del Trecento [...] secolo il viaggiatore arabo Ibn Battuta la menziona come grande centro islamico e maggiore mercato alle porte del Sahara occidentale. Conquistata nel 15° sec. dal Songhai (➔ Sonni Ali), raggiunse il proprio apogeo nel Cinquecento. Il declino ebbe ...
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Fino al 1958, possedimento francese, comprendente i territori di Senegal, Mauritania, Guinea, Costa d’Avorio, Alto Volta, Dahomey, Sudan, Niger.
Il primo stanziamento francese nel Senegal risale al 1626; [...] . Intorno al 1900 il periodo dell’espansione si può dire terminato; solo le zone desertiche della Mauritania e del Sahara furono presidiate negli anni seguenti. Nel 1958 i territori furono chiamati a decidere con referendum circa i loro legami con ...
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I Tuareg sono una popolazione berbera composta da circa 5 milioni di persone, che vive a ridosso di Algeria, Mali, Niger, Burkina Faso e Libia. In Algeria si stima siano presenti più di un milione di Tuareg, [...] , in quanto importante rotta trans-sahariana. Popolazione di tipo nomade, i Tuareg sono i maggiori abitanti del deserto del Sahara e alcuni gruppi hanno un controllo sul traffico illecito di cocaina, armi, esseri umani e rifiuti tossici. Soprattutto ...
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Esploratore (Eichstedt, Sassonia, 1834 - Capo Palmas 1885). Recatosi in Tunisia come medico, ebbe l'incarico di una missione nel Bornu e, partito da Tripoli (1869), raggiunse dopo quaranta giorni Murzuch, [...] Borku, Baghirmi, Uadai), e rientrò dopo sei anni al Cairo. Morì per le febbri contratte mentre tornava da una missione nella Guinea (Camerum). Descrisse le sue esperienze di viaggiatore in Sahara und Sudan (2 voll., 1879-81; 3º vol., postumo, 1889). ...
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IFNI (App. III, 1, p. 841)
Aldo Albonico
Il territorio, che dal 1958 costituiva una provincia d'oltremare della Spagna (la cui popolazione era valutata a 54.283 ab. nel 1966), è stato definitivamente [...] di quell'anno a Rabat ed effettiva dal 1° luglio 1969. Dopo l'abbandono, alla fine del 1975, del territorio del Sahara, i possedimenti Spagnoli nell'Africa settentrionale sono ridotti a Ceuta, Melilla, Alhucemas, Peñón de Vélez de la Gomera, le isole ...
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Città del Marocco (928.850 ab. nel 2014), capoluogo della regione Marrakech-Tensift-Haouza a 60 km dal piede settentrionale dell’Alto Atlante. Sebbene il suo clima sia continentale con scarse precipitazioni, [...] deriva dall’essere punto di irradiazione delle piste che dal Marocco meridionale conducono, attraverso i passi dell’Atlante, verso il Sahara; è inoltre stazione terminale, a S, della ferrovia che attraversa l’Algeria e la Tunisia ed è collegata ai ...
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VOGEL, Eduard
Roberto Almagià
Esploratore dell'Africa centrale, nato a Krefeld il 7 marzo 1829, morto in Africa nel febbraio 1856. Si dedicò agli studî matematici e particolarmente all'astronomia, e, [...] , morto nel 1852, e per membri il Barth e l'Overweg. Sbarcò a Tripoli, donde il 28 giugno 1853 iniziò la traversata del Sahara, per Beni Ulid, Sokna e Murzuq, dove si trattenne a lungo; poi per Bilma raggiunse Kuka il 13 gennaio 1854. Di qua compì ...
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sahariano
〈saar-〉 agg. – 1. Del Sahara, grande deserto dell’Africa settentr., che si estende dall’Atlantico al Mar Rosso: la regione s.; il tavolato s.; il petrolio sahariano. In partic.: a. Tabulato s., la parte del Sahara che presenta aspetto...
nilo-sahariano
agg. e s. m. – Famiglia linguistica africana diffusa lungo un arco che va dal Mali alla Tanzania, che comprende un rilevante numero di lingue prima considerate isolate.