Attrice, regista e sceneggiatrice cinematografica francese (n. Parigi 1947). Figlia di Jean-Marie (n. 1915 - m. 1973), importante regista teatrale, specialista del teatro brechtiano e scopritrice di autori [...] Sceneggiatrice e interprete del film On s'est trompé d'histoire d'amour, di Jean-Luis Bertucelli (1973), nei suoi primi lungometraggi (Mais belle verte (Il pianeta verde, 1996), Tempêtes (2001), 18 ans après (2003) e Saint-Jacques... La Mecque (2005). ...
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Regista cinematografico francese (Rouen 1928 - Parigi 2016). Critico e redattore capo (1963-65) dei Cahiers du cinéma, esordì nel lungometraggio con Paris nous appartient (1958-60), cui fece seguito Suzanne [...] teatro, realtà e finzione artistica, realtà e sogno: L'amour fou (1969); Out one: noli me tangere (1971); Histoire de Marie et Julien (2003); Ne touchez pas la hache (2007); 36 vues du Pie Saint Loup (2009), di cui è stato anche sceneggiatore. ...
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Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Dopo essere stato, dall'inizio degli anni Sessanta, critico cinematografico per Positif e per i [...] jeu et la chance, episodio del film La chance et l'amour (1964; L'amore e la chance). Dieci anni più tardi ha diretto il suo primo lungometraggio, L'horloger de Saint-Paul (1974; L'orologiaio di Saint-Paul), tratto da un romanzo di G. Simenon, in cui ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] di Boris Vian, fu una delle figure di riferimento di Saint-Germain-des-Prés. I suoi primi film (Le rideau , 1965, Una ragazza e quattro mitra) e di J. Aurel (De l'amour, 1965, La calda pelle) e persino di Gérard Pirès (Erotissimo, 1969, prodotto ...
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Six contes moraux
Piera Detassis
La boulangère de Monceau ‒ Six contes moraux, I (Francia 1962, La fornaia di Monceau, bianco e nero, 26m); regia: Eric Rohmer; produzione: Barbet Schroeder per Les Films [...] Gomelsky.
Mentre la fidanzata è a Londra, Adrien raggiunge Saint-Tropez, ospite con il pittore Daniel nella villa di un dal disprezzato Gilles. Non sa che l'amore tra i due continua.
L'amour, l'après-midi ‒ Six contes moraux, VI (Francia 1972, L' ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] 1959; I quattrocento colpi), l'episodio Antoine et Colette di L'amour à vingt ans (1962; L'amore a vent'anni), Baisers volés che scopre il teatro di strada in La chinoise (1967; La cinese); Saint-Just in Week-end (1967; Week-end, un uomo e una donna ...
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Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] cinema di quegli anni. Il film, in cui G. interpreta Saint-Just, è rilevante anche sul piano tecnico per l'impiego dello Lucrezia Borgia), sulle nefandezze del Rinascimento italiano, Un grand amour de Beethoven (1936; Un grande amore di Beethoven), ...
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Sincronismo e asincronismo
Daniele Dottorini
Per sincronismo nel cinema si intende tecnicamente la corrispondenza ‒ temporale o logica ‒ tra l'immagine e il suono, frutto appunto dell'insieme delle [...] creando soluzioni espressive sempre diverse, come in Hiroshima, mon amour (1959) di Alain Resnais, dove la voce della di A. Boschi, N. Dusi, in "Segnocinema", 1998, 90, pp. 2-7.
V. Campan, L'écoute filmique. Écho du son en image, Saint-Denis 1999. ...
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Kosma, Joseph (propr. Jozsef)
Ermanno Comuzio
Compositore ungherese, naturalizzato francese, nato a Budapest il 22 ottobre 1905 e morto a Parigi il 7 agosto 1969. Dopo aver intrapreso l'attività di compositore [...] , musiche, sentimenti e idee che dalla cerchia di Saint Germain-des-Prés arrivarono in tutto il mondo (grazie pèche à la baleine, Si tu t'imagines, L'éternel féminin, Amour perdu.
I migliori registi del cinema francese lo vollero come collaboratore, ...
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Vigo, Jean (propr. De Vigo, Jean)
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 26 aprile 1905 e morto ivi il 5 ottobre 1934. Con pochissimi film, questo poeta delle immagini, quasi [...] infantile. Tra il 1923 e il 1925 studiò al liceo Saint-Marceau di Chartres, dove cominciò a coltivare un vivo interesse nel 1990. Nel film tutta la convulsa bellezza dell'amour fou vagheggiato dai surrealisti si diffonde in un sentimento delle ...
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