Poeta francese del sec. XIII, originario del Brabante. Menestrello non randagio, né oscuro, né indotto, ebbe una situazione stabile di poeta di corte presso le case di Brabante e di Fiandra. Protetto dapprima [...] era ancora nel 1296: periodo lungo e proficuo, durante il quale consultò, a credere alla sua affermazione, un monaco di Saint-Denis, che gli avrebbe fornito la "vera storia" dell'altro poema di Bovon de Commarcis, e intraprese grandi viaggi al ...
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Generale francese, nato nel Périgord nel 1524. Giovanissimo, fu addetto, in qualità di paggio, alla casa di Margherita di Navarra e fece la campagna di Piemonte, al comando del maresciallo di Brissac. [...] B. ebbe l'ordine di assediarla, nella sua qualità di "luogotenente generale" in assenza del duca d'Angiò.
Governatore di Saint-Denis (1574), maresciallo di Francia (1576), intavolò i negoziati di pace col re di Navarra e figura incluso nel numero dei ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento di Seine-et-Oise, situata nella valle della Juine (bacino della Senna), a 45 km. a S.-SO. di Parigi. Conta circa 10.000 ab.
Monumenti. - La [...] del sec. XI. Celebre il portale del braccio meridionale del transetto, tra i più importanti di quelli dipendenti da Saint-Denis. Contemporaneo del portale di Chartres (circa 1150), ne è certamente autore l'artista che eseguì le parti più arcaiche ...
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Regista teatrale e cinematografico inglese di origine russa, nato a Londra il 21 marzo 1925. Ha esordito giovanissimo, dimostrando fin dalle sue prime regie un eccezionale intuito teatrale (Dr. Faust, [...] e, a Parigi, di Williams, Genet, Miller. Nel 1962 ha accettato la direzione, insieme con P. Hall e M. SaintDenis, della Royal Shakespeare Company e ne ha rivoluzionato la politica culturale affiancando al repertorio tradizionale lavori puramente ...
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Pittore, miniatore, scultore, oriundo di Valenciennes, operò nella seconda metà del sec. XIV e morì prima del 1413. È uno dei maestri più rappresentativi del tardo stile gotico e degl'inizî del realismo. [...] Male nella chiesa di Notre-Dame, tomba rimasta interrotta. Nel 1364 Carlo V ordinò a B. per le tombe dell'abbazia di Saint-Denis la propria statua e quella di suo padre Giovanni II il Buono, del suo avo Filippo VI e della regina Giovanna di Borgogna ...
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ROBERT, Hubert
Andrée R. Schneider
Pittore, nato il 22 maggio 1733 a Parigi, dove morì il 15 aprile 1808. Allievo di Michelangelo Slodtz, si recò nel 1754 a Roma, e vi ottenne nel 1759 un posto all'Accademia [...] Soggiornando nella Villa d'Este di Tivoli insieme col Fragonard e il Saint-Non, il R. eseguì celebri sanguigne tra cui le più belle Demolizione della Bastiglia; Saccheggio della basilica di Saint-Denis). Fu soprattutto decoratore: e alcuni suoi ...
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Scultore e architetto nato a Mons tra il 1500 e il 1510, morto il 30 settembre 1584. Venuto in Italia e a Roma prima del 1535, ne fu richiamato in patria dal capitolo di Santa Vaudru, di Mons, per decorare [...] della tomba di Eustachio di Croy, eseguita poco dopo il 1538, nella cattedrale di Saint-Omer, non restano che due statue. Il Cristo risorto, della chiesa di Saint-Denis a Saint-Omer, risale circa alla stessa epoca, e viene attribuito al B. Nei suoi ...
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NEUILLY-sur-Seine (A. T., 30-31)
Valeria BLAIS
Francesco TOMMASINI
Città della Francia, capoluogo di cantone del dipartimento della Senna, nel circondario di SaintDenis, con 53.500 ab. (1931; 52.430 [...] , automobili, tappeti, cioccolato. Per lungo tempo non fu che un semplice scalo fluviale sulla Senna appartenente alla signoria di Saint-Denis, ma nel 1700 era già divenuta una villeggiatura di moda e la sua prosperità andò poi sempre crescendo. Il ...
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. Famiglia d'architetti francesi dei secoli XVI e XVII. Jacques I Androuet (n. 1510- morto circa 1585) ne è il primo e più famoso. Dal 1533 visitò l'Italia. Innalzò alcuni monumenti oggi distrutti e nel [...] [?] -1577); succedette al Lescot nel 1578 per le Costruzioni del Louvre, e al Bullant per il mausoleo dei Valois a Saint-Denis, dove lavorò fino al 1586, e a Fontainebleau. Lo stesso anno è direttore dei lavori del castello reale d'Ollainville, il ...
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Architetto, nato probabilmente ad Amiens verso il 1510, morto ad Écouen (Seine-et-Oise) nel 1578. A Roma studiò i principî dell'architettura classica. Tornato in patria, entrò al servizio di Anna di Montmorency, [...] d'angolo delle Tuileries, nel 1577 all'Hôtel di Soissons, e dal 1573 fino alla morte alla cappella dei Valois a Saint-Denis: opere tutte ora scomparse. Nel Vexin, gli si attribuisce una parte nella costruzione di varie chiese.
La fama del B. è ...
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montjoie!
‹mõˇ∫u̯à› interiez., fr. [propr. «monte (di) gioia»]. – Grido di guerra degli eserciti francesi, durante il medioevo; italianizzato in mongioia (v.). Nella forma Montjoie-Saint-Denis! era grido di guerra dei re di Francia; M.-Saint-André!...
orifiamma
(ant. oriafiamma) s. f. [dal fr. oriflamme, ant. orieflambe, comp. dell’ant. orie «dorato» (dal lat. aureus) e flambe «fiamma»]. – 1. Bandiera di colore rosso cosparsa di stelle o di fiamme d’oro e terminante in due o tre punte bordate...