CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 65-75; W.W. Clark, Suger's Church at Saint-Denis: the State of Research, in Abbot Suger and Saint-Denis. A Symposium, "The Metropolitan Museum of Art, New York 1981", New York 1986, pp. 105-130; M. Durliat ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di certo per l'abbazia di Fulda, che dipende da S. Pietro, è invece più problematico per la chiesa protocarolingia di Saint-Denis, almeno per coloro che accettano l'ipotesi di Formigé (1960), di un transetto assai poco simile a quello di S. Pietro ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] svolta dovette segnare la scelta operata dagli ultimi merovingi di eleggere a proprie sedi nuovi centri quali Clichy, presso Saint-Denis, Compiègne, Attigny e Quierzy e, lungo il Reno, fra gli altri, Andernach e Coblenza, inaugurando una politica di ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] sempre riconosciuto in modo adeguato. I lavori furono ultimati prima del 1234, nel momento in cui cominciavano a sorgere il Saint-Denis di s. Luigi IX e la cattedrale di Troyes. Ciò che maggiormente colpisce nell'abside di Auxerre e la contrappone ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] lo scettro, mentre con la sinistra tiene i lacci della veste con un gesto tratto dalle effigi reali francesi di Saint-Denis (1263-1264). La testa poggia su due cuscini decorati con insegne araldiche, mentre ai suoi piedi sono accucciati due leoni ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] , Bologna 1981; F. Piola Caselli, La costruzione del Palazzo dei Papi di Avignone (1316-1367), Milano 1981; The Royal Abbey of Saint-Denis in the Time of Abbot Suger 1122-1151, New York 1981; W.H. Vroom, De financiering van de kathedraalbouw in de ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] sovrastate da un baldacchino architettonico rinviano a moduli francesi, per es. al portale centrale della facciata occidentale di Saint-Denis a Parigi. Altri brani scultorei concernenti il ciclo dei Mesi, con inserimento di animali fantastici e non ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Liber de rebus in administratione sua gestis di Suger, diario commentato e giustificativo dei grandiosi lavori di ricostruzione di Saint-Denis.Agli inizi del sec. 12° è ancora un benedettino, Teofilo, a scrivere la più significativa summa delle arti ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] D'altro canto anche la collocazione a S è rintracciabile sin dagli inizi: a Jumièges (intorno al 655) e sicuramente anche a Saint-Denis (630 ca.), a Fulda (751), a San Gallo (830) e a Cluny (dopo il 950), diventando in seguito la tendenza dominante ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] -Médard de Soissons, Bulletin international d'études romanes, 1959, pp. 11-20; J. Formigé, L'abbaye royale de Saint-Denis. Recherches nouvelles, Paris 1960; D. Groszmann, Kloster Fulda und seine Bedeutung für den frühen deutschen Kirchenbau, in Das ...
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montjoie!
‹mõˇ∫u̯à› interiez., fr. [propr. «monte (di) gioia»]. – Grido di guerra degli eserciti francesi, durante il medioevo; italianizzato in mongioia (v.). Nella forma Montjoie-Saint-Denis! era grido di guerra dei re di Francia; M.-Saint-André!...
orifiamma
(ant. oriafiamma) s. f. [dal fr. oriflamme, ant. orieflambe, comp. dell’ant. orie «dorato» (dal lat. aureus) e flambe «fiamma»]. – 1. Bandiera di colore rosso cosparsa di stelle o di fiamme d’oro e terminante in due o tre punte bordate...