Architetto (Nancy 1728 - Parigi 1794). Allievo di J.-F. Blondel, si attenne a un classicismo non scevro di influssi palladiani. Opere principali: a Nancy, per Stanislao Leszczyński, il palazzo del Governo [...] ); il convento e la chiesa delle Orsoline (poi Liceo) a Versailles (1762-72); la chiesa dei Carmelitani a Saint-Denis; l'Intendenza e l'Hôtel des premiers architectes a Versailles (1780). Dal 1766 soprintendente alle costruzioni della regina, dette ...
Leggi Tutto
Architetto (n. 1545 circa - m. Torino 1590). Figlio di Jacques I, succedette a P. Lescot (1578) per le costruzioni del Louvre e a J. Bullant per il mausoleo dei Valois a Saint-Denis (incompiuto e poi andato [...] distrutto). Nel 1578 era direttore dei lavori del castello reale d'Ollainville, e cominciò la costruzione del Pont-Neuf a Parigi. Nel 1584 costruiva per Diana di Francia l'Hôtel d'Angoulême a Parigi, il ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore e incisore (n. Firenze 1506 circa - m. in Francia dopo il 1565). Seguì il Rosso alla corte di Francesco I ed eseguì con lui e col Primaticcio, a Fontainebleau (1530-50), specialmente [...] decorazioni di stucco e statue per il giardino. Lavorò alla tomba di Enrico II in Saint-Denis e a quella, distrutta, di Claudio di Lorena. Rimangono di lui alcune belle incisioni. ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di supporto e servizio - a cui avevano fatto ampie donazioni e che destinarono a luogo della loro sepoltura. Clichy nel sec. 8° e Saint-Denis (dove si svolgeva anche un'importante fiera) nel sec. 9° furono più rilevanti di Parigi, così come ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] alle contemporanee teorie espresse dalla trattatistica dell'abate Suger e concretizzate nel coro dell'abbaziale reale di Saint-Denis, da lui ricostruito.La razionalità bernardina si servì delle forme stilistiche del Tardo Romanico borgognone, come ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Napoli e porta la croce per aver partecipato alla crociata del 1248. L'aspetto generale ricorda la tomba di Dagoberto a Saint-Denis anche se in versione più elaborata, con le due figure stanti situate ciascuna nella propria piccola edicola ai lati di ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 65-75; W.W. Clark, Suger's Church at Saint-Denis: the State of Research, in Abbot Suger and Saint-Denis. A Symposium, "The Metropolitan Museum of Art, New York 1981", New York 1986, pp. 105-130; M. Durliat ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] appare di conseguenza l'altezza possibile della c. sopra l'altare, sia che questa poggi direttamente al livello del piano (Messale di Saint-Denis, della metà del sec. 11°; Parigi, BN, lat. 9436, c. 15v) sia che si elevi al di sopra (Graduale di Prüm ...
Leggi Tutto
CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di certo per l'abbazia di Fulda, che dipende da S. Pietro, è invece più problematico per la chiesa protocarolingia di Saint-Denis, almeno per coloro che accettano l'ipotesi di Formigé (1960), di un transetto assai poco simile a quello di S. Pietro ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] e trittici, nonché un gruppo di olifanti e di grandi pezzi per gli scacchi, come quelli provenienti dal tesoro di Saint-Denis (Parigi, BN, Cab. Méd.), furono scolpiti in questo stesso ambiente artistico. Numerosi pastorali eburnei dei secc. 12° e 13 ...
Leggi Tutto
montjoie!
‹mõˇ∫u̯à› interiez., fr. [propr. «monte (di) gioia»]. – Grido di guerra degli eserciti francesi, durante il medioevo; italianizzato in mongioia (v.). Nella forma Montjoie-Saint-Denis! era grido di guerra dei re di Francia; M.-Saint-André!...
orifiamma
(ant. oriafiamma) s. f. [dal fr. oriflamme, ant. orieflambe, comp. dell’ant. orie «dorato» (dal lat. aureus) e flambe «fiamma»]. – 1. Bandiera di colore rosso cosparsa di stelle o di fiamme d’oro e terminante in due o tre punte bordate...