Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] der Vita Hadriani, in Id., Gesammelte Schriften, I, Vaduz 1965, pp. 63-85; M. Tangl, Das Testament Fulrads von Saint-Denis, in Id., Das Mittelalter in Quellenkunde und Diplomatik. Ausgewählte Schriften, Graz 1966, pp. 540-81; C. Davis-Weyer, Eine ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] , Le stauroteche minori, CARB 21, 1974, pp. 179-198; B. de Montesquiou-Fézensac, Le ''Tombeau des CorpsSaints'' à l'abbaye de Saint-Denis, CahA 23, 1974, pp. 81-95; I.G. Thomas, The Cult of Saints' Relics in Medieval England (tesi), London 1974; H ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] lavabo composto da un "urceum cum aquamanile auro gemmisque paratum", registrato nel sec. 9° fra gli oggetti del tesoro di Saint-Denis (Schlosser, 18962, nr. 664b, p. 214), si passa per es. alle "duae parvae pelves de auro [...] ponderantes 3 lb., 6 ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] D'altro canto anche la collocazione a S è rintracciabile sin dagli inizi: a Jumièges (intorno al 655) e sicuramente anche a Saint-Denis (630 ca.), a Fulda (751), a San Gallo (830) e a Cluny (dopo il 950), diventando in seguito la tendenza dominante ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] vetrate delle cattedrali gotiche. Nella contemplazione delle pietre preziose che brillano nell'altare dell'abbazia parigina di Saint-Denis, l'abate Suger veniva trasportato dalla visione della bellezza sensibile della l. materiale di quelle pietre ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] ebbe un pantheon reale situato in un'unica sede, a differenza di quanto avvenne in Francia con l'abbazia di Saint-Denis; i monarchi infatti eleggevano la propria sepoltura nei luoghi che via via andavano conquistando, fino ai Re Cattolici, inumati ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] che insisteva sul sepolcro nel chiaro recupero di modelli paleocristiani che nello stesso periodo veniva attuato anche nelle abbaziali di Saint-Denis (754-775) e Fulda (791-819).
Ma nulla ci è peraltro noto del resto degli edifici abbaziali e delle ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] of Art, New York 1981", New York 1986, pp. 283-294; W.D. Wixom, Traditional Forms in Suger's Contributions to the Treasury of Saint-Denis, ivi, pp. 295-304; Age of Chivalry. Art in Plantagenet England 1200-1400, a cura di J. Alexander, P. Binski, cat ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] ha notizia di un altro a. carolingio (distrutto durante la Rivoluzione francese) donato da Carlo il Calvo all'abbazia di Saint-Denis presso Parigi, di cui l'imperatore era abate laico. Esso fu minuziosamente descritto nel 1140 dall'abate Suger, che ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] theologica, 4 voll., Quaracchi 1924-1925; id., Glossa in quatuor libros Sententiarum, Quaracchi 1951-1954; Suger de Saint-Denis, Oeuvres complètes, Paris 1876; Vincenzo di Beauvais, Speculum maius, 4 voll., Douai 1624; Alberto Magno, Opera omnia ...
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montjoie!
‹mõˇ∫u̯à› interiez., fr. [propr. «monte (di) gioia»]. – Grido di guerra degli eserciti francesi, durante il medioevo; italianizzato in mongioia (v.). Nella forma Montjoie-Saint-Denis! era grido di guerra dei re di Francia; M.-Saint-André!...
orifiamma
(ant. oriafiamma) s. f. [dal fr. oriflamme, ant. orieflambe, comp. dell’ant. orie «dorato» (dal lat. aureus) e flambe «fiamma»]. – 1. Bandiera di colore rosso cosparsa di stelle o di fiamme d’oro e terminante in due o tre punte bordate...