Archeologo francese (Lisieux 1886 - Le Vésinet 1980). Ispettore delle antichità in Tunisia, pubblicò con L. Poinssot gli scavi di un santuario di Tanit a Cartagine, e si dedicò poi soprattutto allo studio [...] (voll. 12-16, 1947-66). È stato prof. di preistoria a l'École du Louvre e direttore (1926-56) del Museo delle antichità nazionali di Saint-Germain-en-Laye. Membro dell'Institut de France (1946); condirettore della Revue Archéologique (1933-65). ...
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Scrittore irlandese di lingua francese (n. forse Roscrea 1646 - m. Saint-Germain-en-Laye 1720). Educato in Francia, dove si era rifugiato dopo la morte di Carlo I, vi ritornò poi in esilio al seguito di [...] Giacomo II e vi si stabilì definitivamente. Più che per i suoi Contes (imitazione delle Mille e una notte) e per le sue poesie ed Épîtres, è ricordato per i Mémoires du chevalier de Gramont (1713), racconto ...
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Pittore (Parigi 1561 - ivi 1602). Allievo di M. Fréminet, si formò nell'ambito della cosiddetta seconda scuola di Fontainebleau. Affermatosi come il pittore più importante della corte di Enrico IV, autore [...] di importanti decorazioni nel castello di Fontainebleau, nel Louvre, nel castello di Saint-Germain-en-Laye, la maggior parte delle quali, incompiute, sono andate perdute. Dai disegni e quadri (Cibele che sveglia Morfeo, castello di Fontainebleau) ...
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Militare francese (m. dopo il 1572), noto per il duello sostenuto (1547) con François Vivonne, signore de la Châteigneraie, a Saint-Germain-en-Laye, in presenza di tutta la corte: con un colpo al garretto, [...] di sorpresa (il proverbiale coup de Jarnac), atterrò l'avversario. J. cadde in disgrazia, ma riacquistò il favore regio con Carlo IX e nel 1568 divenne governatore de La Rochelle ...
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Architetto (n. Parigi - m. ivi 1544), figlio di Martin; terminò la costruzione del transetto di Beauvais ed eseguì quello della cattedrale di Senlis. Trasformò il castello di Chantilly (1527-30), lavorò [...] al castello di Saint-Germain-en-Laye e a Fontainebleau (1540 c.). Accolse nella sua arte modi e forme italiane. ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] del Théâtre-italien, all'Opéra, alla Salle de la fraternité; partecipò a una matinée, data da Ernestina Grisi a Saint-Germain-en-Laye, e a un concerto di beneficenza per una famiglia di italiani emigrati.
Rientrato a Milano agli inizi di settembre ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] Ginevre" nel Regno di Francia. Il momento più intenso della nunziatura fu quando venne stipulata la pace di Saint-Germain-en-Laye (8 ag. 1570): il F. si dimostrò molto attivo su diversi fronti, lottando tenacemente per un'interpretazione restrittiva ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] di Moncontour del 3 ottobre; la pace di Saint-Germain-en-Laye (1570) fu però proprio del genere temuto e ), Paris 1910, pp. 436, 624-628; C. Hirschauer, Politique de st Pie V en France (1566-1572), Paris 1922, pp. 40 s.; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] il 5 apr. 1601 essa fu ufficialmente nominata dame d'atour della regina e il 12 luglio sposò il Concini a SaintGermain-en-Laye, acquisendo così una delle qualità necessarie per occupare quel posto a corte. La regina promise una dote di 70.000 libbre ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] esilio, resistette fino al 1559, sotto la protezione della Francia.
La nomina dell'E., che in quel periodo si trovava a Saint-Germain-en-Laye, a luogotenente di Enrico II a Montalcino, e datata 28 ott. 1557, ma egli lasciò passare l'inverno e arrivò ...
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