Regista cinematografico statunitense (Kingston, N. Y., 1939 - Los Angeles 2022). Arrivato alla regia dopo un'intensa attività di critico, già nel film che lo rese noto, The last picture show (1971), riproponeva [...] perduto) veniva filtrata attraverso la sua conoscenza dei film. Questo lo ha spinto in seguito a rifare generi classici del cinema americano colta originalità e cinema di consumo, ha poi diretto Saint Jack (1979), They all laughed (1981), Mask (1985 ...
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Uomo politico francese (Digione 1788 - Saint Louis, Missouri, 1857); avvocato, dal 1818 per breve tempo amministratore del Journal de jurisprudence, aderì, nelle vendite carbonare, alla corrente del La [...] Fayette e nel 1830 accettò la monarchia di Luigi Filippo, che lo nominò procuratore generale in Corsica. Destituito l'anno dopo, legatosi con i circoli ultrademocratici, ed eletto deputato, passò alla opposizione e, dal 1834 al 1839, per evitare gli ...
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Statista (Saint-Martin-de-Laye, Gironda, 1780 - Decazeville 1860). Dapprima magistrato, deputato nella cosiddetta "camera introvabile", si rivelò assai presto politico avveduto, staccandosi dalla destra [...] fautore di un liberalismo moderato e di un programma di conciliazione nazionale. Influì pertanto su Luigi XVIII per ottenere lo scioglimento della camera e, ministro di Polizia (sett. 1815), dell'Interno (genn. 1819) e nel nov. 1819 presidente del ...
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Generale francese (Saint-Sébastien, Nantes, 1770 - Nantes 1842); colonnello sotto Napoleone a Jena (1806), fu fatto barone dopo Wagram; prese parte alle campagne del 1812, 1813 e 1814; seguì Napoleone [...] , negò di averla pronunciata) avrebbe risposto all'intimazione di resa. Prigioniero degl'Inglesi fino al sett. 1815, rientrò in Francia, per chiedere il giudizio d'un consiglio di guerra, che lo assolse dall'accusa di ribellione al governo borbonico. ...
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Figlia (Saint-Germain-en-Laye 1523 - Torino 1574) di Francesco I di Francia. Governatrice del ducato di Berry, dopo esser stata promessa a Luigi di Savoia, poi a Filippo d'Asburgo, sposò nel 1559 Emanuele [...] di Navarra, fu intelligente protettrice di scienziati e letterati (chiamò tra gli altri a Torino I. Cuiacio). La grande tolleranza dimostrata verso uomini di confessione diversa provocò l'intervento di Pio IV presso lo stesso Emanuele Filiberto. ...
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Esploratore e navigatore (Saint-Malo 1491 - ivi 1557); compì tre importanti viaggi nel Canada (1534, 1535-36 e 1541), durante i quali toccò Terranova e la costa meridionale del Labrador, penetrando per [...] lo stretto di Belle Isle nel golfo che, da un ancoraggio posto nel secondo viaggio, prese il nome di S. Lorenzo. Accertato che il golfo non era una via marina verso l, come si credeva, raggiunse le attuali Quebec e Montreal, ben accolto dagli Indiani ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] la sua polemica contro il predicatore cappuccino Jacques di Saint-Ange accusato da lui di tentare un'apologetica "razionale uomo a superare la propria miseria: anzi, proprio la ragione lo fa sprofondare in un abisso di disperazione, fa più bruciante l ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] a Parigi, dove ebbe accoglienze amichevoli, poté finalmente iniziare la pubblicazione delle sue opere; ma la morte lo colse nel convento di Saint-Honoré, quando erano stati pubblicati solo cinque volumi. Prima di morire, aveva dettato a G. Naudé una ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] . Più tardi A. riprese l'insegnamento a Nogent-sur-Seine, ma il De unitate et trinitate divina, scritto intorno al 1120, lo fece comparire come eretico di fronte al Concilio di Soissons (1121), che diede il libro alle fiamme. Dopo altre peripezie, A ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] otto anni di tormenti, originati da una paralisi progressiva che lo inchiodò a quello che egli definiva il proprio "sepolcro di materassi lasciarsene influenzare, subì il fascino del saint-simonismo, personalmente evolvendolo verso una concezione ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...