Scrittore belga (Anversa 1875 - Saint-Germain-en-Laye, Île-de-France, 1932). Esercitò in patria la professione di ingegnere; nel 1920 si stabilì in Francia, dove esordì come scrittore con il romanzo Histoire [...] ), Délires (1927). In questi romanzi egli racconta vite umili con osservazione minuziosa, ma con un'umana comprensione che lo allontana dal verismo per avvicinarlo ai modi, evocativi pur nel naturalismo, di scrittori come Jules Renard e Charles-Louis ...
Leggi Tutto
Scrittore (745 circa - 814) della corte carolingia. Di nobile famiglia della Neustria, verso il 790 fu nominato abate, sebbene laico, di Saint-Riquier. Consigliere e amico di Carlo Magno, fu suo ambasciatore [...] presso il papa (792, 794, 796), lo accompagnò all'incoronazione e fu uno dei quattro testimoni al suo testamento (811). Avviato alle lettere da Alcuino e Paolino d'Aquileia, poeta (fu chiamato Omero nell'Accademia palatina), gli è stata attribuita, ...
Leggi Tutto
Romanziere (Manchester 1805 - Reigate 1882). Scrisse, nella scia di W. Scott, 39 romanzi di solito storici. I più noti sono: Rookwood (1834) che lo rese famoso, Jack Sheppard (1839), The Tower of London [...] (1840), Old Saint Paul's (1841), Lancashire witches (1848) e The Constable of the Tower (1861). Diresse i periodici Bentley's Miscellany (1840-42), Ainsworth's Magazine (1842-53) e, dal 1853, il New Monthly Magazine. ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] pp. 495-500; Il ponte del Littorio, Venezia 1934; A. Zajotti, Lo sviluppo di Mestre nel comune di Venezia, in Rivista di Venezia, 1934, 1885; E. Molinier, Le Trésor de la Basilique de Saint-Marc, ivi 1888; G. Morazzoni, Il mobilio veneziano del ...
Leggi Tutto
Poeta e storico caribico, nato a Bridgetown (Barbados) l'11 maggio 1930. Dopo la laurea in storia al Pembroke College di Cambridge (1954), si è specializzato all'università del Sussex (1968). Entrato in [...] -62) in Ghana, dove ha insegnato all'università di Saint Lucia (1962-63); dal 1982 insegna storia culturale e sociale lì dove, nonostante l'indipendenza conquistata, non è cessato lo sfruttamento economico e il predominio culturale dell'Occidente. B. ...
Leggi Tutto
VILLIERS de L'ISLE-ADAM, Philippe-Auguste-Mathias, conte di
Leonardo VITETTI
Scrittore francese, nato il 7 novembre 1838 a Saint-Brieuc (Bretagna), morto il 19 agosto 1889 a Parigi. La passione delle [...] né la pubblicazione dei drammi Elën (1865), Morgane (1866) lo facciano noto al pubblico, e neppure i primi racconti, Claire recitato senza fortuna il 1883). Solo i Contes cruels (1883) lo avvicinano al gran pubblico; ora collabora al Figaro (1883-84 ...
Leggi Tutto
Scrittori francesi. Marcel nato a Parigi nel 1873, morto a Chantilly nel 1932, fu uomo sportivo e uno dei primi scrittori a introdurre lo sport nella letteratura. Le sue opere - romanzi, critica, storia [...] temps de l'Édit de Nantes (1903). Addetto alla Bibliothèque Sainte-Geneviève, ha fondato con A. Lefranc la Société des et ses critiques (1925); Le touriste littéraire (1929); Dans la vieille rue Saint-Honoré (1931): Adam ou Ève (romanzo, 1938), ecc. ...
Leggi Tutto
SILONE, Ignazio (App. II, 11, p. 828)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, morto a Ginevra il 22 agosto 1978. Il primo romanzo da lui scritto in Italia è Una manciata di more (1952), seguito da Il segreto [...] "qualche cosa di meridionale", come ebbe a dichiarare una volta lo stesso Silone. Non è - si badi bene - che Silone, Roma 1961 (saggio tratto e tradotto dall'opera The Picaresque Saint, New York 1959); G. Petrocchi, in Poesia e tecnica narrativa, ...
Leggi Tutto
Scrittore svizzero tedesco, nato a Konolfingen (Berna) il 5 gennaio 1921. Figlio di un pastore protestante ha studiato a Berna e a Zurigo.
Rampollo non degenere di una letteratura di orizzonti forse limitati [...] sostituire il codice con la legge mosaica, mentre Saint-Claude, suo avversario, sogna un comunismo talmente egli va nelle sue dimostrazioni molto oltre Brecht, cui pure lo avvicina la rivoluzionalità del linguaggio e il distacco "oggettivo" dei ...
Leggi Tutto
VINCENZO di Lérins
Giuseppe De Luca
Scrittore latino cristiano del sec. V. Come dice Gennadio, De vir. ill., 64, egli fu "apud monasterium lirinensis insulae presbyter". Ma non se ne sa altro. Scrisse [...] nel 434 il suo Commonitorium, con lo pseudonimo di Peregrinus, nel monastero di Lérins (oggi Isola Saint-Honorat); e morì poco dopo, certo prima del 450. È nel catalogo dei santi, e la sua festa si celebra il 24 maggio. S. Eucherio di Lione ne parla ...
Leggi Tutto
vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...