BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] lui vivente (Capricci di vegliardo, 1951, che vinse il premio Saint-Vincent di quell'anno); altra - ma numerosi sono ancora in gran numero fra le carte del B. Alcuni suoi inediti (per lo più lettere e appunti) sono stati pubblicati, a cura di A. M ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] , come E. Satie e I.F. Stravinskij, lo indusse all'esercizio di una sperimentazione funambolica; così il Santo Sospir, in cui filmò gli affreschi da lui stesso eseguiti a Saint Jean-Cap Ferrat. Nel 1948 aveva scritto la sceneggiatura per Ruy Blas ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] indagine critica che aveva come principale modello Ch.-A. Sainte-Beuve. Nel 1926 pubblicò il primo libro interamente Adam. La voce su Chénier, già terminata nel 1929, gli diede lo spunto per gli articoli Volti di André Chénier e Il poeta della ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] da un giovane prete di campagna, don Raffaele Galleni, che lo ispirò a prendere i voti introducendolo nel monastero dei frati di Vita in Egitto, Milano 1949, insignito con il premio Saint-Vincent).
Nei romanzi post-trilogia (Il forestiero, Firenze ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] dal Manzoni, per gli studi intorno al vocabolario. Le varie cariche lo portarono più volte a Firenze, a Roma e in altri luoghi della , se ci furono, si chiamano Lamartine, Bernardin de Saint-Pierre, Goldsmith, piuttosto che Sue, Sand o Balzac, ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] dopo: a Cambrai il primo documento volgare a noi giunto è già del sec. XII, a Tournai del 1206, a Saint-Quentin del 1214, a Metz del 1219 (ma lo statuto cittadino è in volgare già nel 1215), a Mons del 1222, a Liegi del 1233, a Lussemburgo del 1225 ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] più immense imprese che un uomo solo abbia osato concepire" e lo paragonava alle audaci spedizioni militari di Napoleone.
Un'opera puzzle
In alla società le teorie del naturalista Étienne Geoffroy-Saint-Hilaire, secondo il quale l'influenza dell' ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] quale avrebbe voluto fare di lui un medico, ad un dato momento lo richamò a Villanova; ma l'A. non potè: essere distolto alcune delle quali inedite. Si veda per esso: J. Berriat de Saint Prix, Notice d'un manuscrit de la Bibl. publique de Grenoble ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] r. ha nuovo impulso e domina, nel contenuto e nella forma, lo stile di cui la prosa rimata è uno degli espedienti più importanti; Everardo di Béthun, Giovanni di Garlandia e l’Anonimo di Saint-Omer trattano nelle loro poetiche dei tropi e dei colori ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] essa lo fece infatti studiare (1649-53) alle Pétites Écoles e, dopo due anni al collegio di Beauvais, di nuovo a poi, per compiacere la marchesa di Maintenon, che proteggeva il collegio di Saint-Cyr, R. si indusse a scrivere, per le recite di quel ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...