Scrittore francese (Le Havre 1903 - Parigi 1976). Inizialmente vicino ai surrealisti, recuperò in chiave sperimentale generi tradizionali. Q. è soprattutto uno scrittore in continua ricerca di una vitalità [...] dissidi con A. Breton. La ricchezza degli interessi mentali lo portò presto a superare la fase surrealistica in una . 1947), Loin de Rueil (1944; trad. it. Suburbio e fuga, 1970), Saint-Glinglin (1948) e Le dimanche de la vie (1952; trad. it. 1954), ...
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Scrittore ed etnologo francese (Parigi 1901 - Saint-Hilaire, Essonne, 1990). Formatosi nell'ambito del surrealismo, in seguito se ne dissociò, privilegiando il racconto autobiografico inteso come viaggio [...] dei colonialisti; Race et civilisation (1951); Contacts de civilisation en Martinique et en Guadeloupe (1955), nel quale lo studio etnografico viene riscattato come valido strumento di lotta contro il razzismo; Afrique noire (1967; trad. it., 1984 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] dopo Rabano e Gotescalco, sono attivi il filologo Ermenrico di Ellwangen, lo storico Reginone di Prüm, il maestro e scrittore Notkero Balbulo, il sermoni di Bernardo di Clairvaux e Gugliemo di Saint-Thierry); ne sono aspetto non secondario le nuove ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] dei modi di produzione e di organizzazione del lavoro; lo sviluppo delle scienze naturali; l’espansione della classe borghese francese dell’Ottocento – con A. Comte e C.-H. de Saint Simon a capofila – e per gli esponenti del marxismo, le due ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] ; ma l’innata tendenza verso un tipo d’arte preziosa favorì lo sviluppo del trobar clus e del trobar ric, cioè di un doppio il 13° sec. (uno dei principali autori è Uc de Saint-Circ, giullare e trovatore egli stesso), ricche di elementi immaginosi ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] suggerimenti di P. in The waste land), F. M. Ford, lo scultore H. Gaudier-Brzeska, furono quelli con A. Orage, teorico del mente e rinchiuso per 12 anni nel manicomio criminale di Saint Elizabeth (Washington). Qui scrisse le sezioni Rock-Drill ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] critico verso il gaullismo come verso lo stalinismo, si avvicinò alle posizioni della 76), raccolta che include Qu'est-ce que la littérature? (trad. it. 1966); Saint Genet, comédien et martyr (1952; trad. it. 1972), volume introduttivo alle opere di ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] , Avenge O Lord thy slaughter'd Saints, l'altro sulla cecità che lo aveva colpito nel 1651, When I consider how my light is spent, seconda moglie defunta, Methought I saw my late espoused Saint, del 1658). Si dedicò ad attività polemiche in difesa ...
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Romanziere (Rouen 1821 - Croisset 1880). Figlio dell'illustre chirurgo Achille-Cléophas, compì gli studî secondarî a Rouen (1832-40); quindi fu indirizzato dalla famiglia agli studî giuridici e inviato [...] romanzo alla Balzac, le sue prime conclusioni sulla vita: lo sfiorire dei sogni giovanili al contatto col reale. Nel gennaio rinnova più. Le due nuove grandi opere: la Tentation de Saint Antoine (1874), 3ª redazione (a un rimaneggiamento della prima ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] diverrà più tardi il secondo; infatti il successo del Pantagruel lo indusse a scrivere poco dopo Gargantua. La vie inestimable benefici: e da uno di essi (il reddito della parrocchia di Saint-Martin, a Meudon) proviene il titolo di "curato di Meudon" ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...