Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] diviso tra i 'martinisti' - seguaci del teosofo Claude de Saint-Martin -, i quali però non si riconoscono nella massoneria lionese 'indipendenza dell'isola. Da Washington ad Allende (attraverso Simón Bolívar, San Martín e O'Higgins) la massoneria ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] , appartenere al signore francese Giovanni II di Dampierre e di Saint-Dizier, i cui parenti erano stati a Benevento con Carlo uno splendido apparato di miniature di mano del maestro Simon d'Orliens.
Successivamente il manoscritto è testimoniato in ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] di senatore romano a vita. Il 3 maggio 1264 Simon fu nominato da Urbano IV legato pontificio presso s. XV, 1), pp. 76-91.
L. Carolus-Barré, La Procès de canonisation de Saint Louis (1272-1297). Essai de reconstitution, Rome 1995, pp. 18-21, 49, ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] Nada, Metternich e leriforme nello Stato Pontificio. La missione Sebregondi a Roma(1832-1836), Torino 1957, ad Indicem; A. Simon, Le Saint-Siège et l'union catholico-libérale(1828-1846), in Bulletin de l'Instituthistor. belge de Rome, XXXIV 1962), pp ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] Dame, gli aveva aperto la strada; le dimissioni di Simon de Guiberville (che cambiò nel 1309 il titolo di Terré, del frate minore Martin d'Abbeville, del domenicano Durand de Saint-Pourçain, dei secolari Thomas de Wylton e Alain Gontier. Ancora nel ...
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Generale francese (Saint-Béat, Alta Garonna, 1849 - Versailles 1916). Fece in colonia la maggior parte della sua carriera. Membro (1908) del Consiglio superiore di guerra, raggiunse i limiti d'età nel [...] 1913. Ma dal 26 ag. 1914 fu governatore di Parigi, nel momento in cui la città stava per cadere in mano ai Tedeschi; fu lui a suggerire a C. Joffre l'attacco alla destra del nemico, attacco cui partecipò ...
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Avventuriero politico scozzese (Tanich, Ross, 1667 circa - Londra 1747). Raggiunta la corte dei giacobiti a Saint-Germain (1702), fu incaricato di una missione segreta in Scozia, ma avendovi trovato scarso [...] entusiasmo per la rivolta, tenne una condotta ambigua, trattando sia coi giacobiti sia coi seguaci della regina Anna. Sospettato, al ritorno in Francia fu imprigionato nel castello di Angoulême. Parteggiò ...
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sansimoniano
agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. saint-simonien]. – Relativo al pensatore politico francese C.-H. de Saint-Simon (v. sansimonismo) e alle sue dottrine: scuola s.; sistema sansimoniano. Come sost., seguace delle teorie del Saint-Simon:...
sansimonismo
s. m. [dal fr. saint-simonisme]. – La scuola e la dottrina filosofico-politica di C.-H. de Saint-Simon (1760-1825): critico della società capitalista, sosteneva l’abolizione della società privata delineando l’ideale di una società...