Nato presso Lione il 22 gennaio 1775, morto a Marsiglia il 10 giugno 1836, dotto ricercatore in molti e svariatissimi rami del sapere, soprattutto nella fisica e nella matematica, celeberrimo per la scoperta [...] esempio di autodidatta e di fervido amante della scienza. La sua vita, quale ci fu narrata da Arago e da Sainte-Beuve, è, nella sua semplicità, piena d'interesse.
Figlio di Jean-Jacques, trascorse la gioventù nel villaggio natale, Polémieux-le-Mont ...
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Scrittore francese, nato il 25 ottobre 1767 a Losanna e morto a Parigi l'8 dicembre 1830. Come la famiglia paterna (v. sopra), quella materna era di origine francese, trapiantata in Svizzera a causa delle [...] critique des oeuvres de B. C., Parigi 1909; l'ediz. critica di Adolphe, Manchester 1919, e Un portrait littéraire de Sainte-Beuve, in Révue d'hist. litt. de la Fr., 1905. Su Madame de Charrière, la nuova edizione (Losanna 1927) del libro ...
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Enciclopedista, nato a Langres in Champagne il 5 ottobre 1713, morto a Parigi il 30 o il 31 luglio 1784. Figlio primogenito d'un agiato coltellinaio, il D. venne destinato dapprima allo stato ecclesiastico: [...] (Parigi 1891), e il Paradoxe sur le comédien a cura di E. Dupuy (Parigi 1902).
Bibl.: Oltre ai notissimi saggi del Sainte-Beuve, del Carlyle, del Bersot, di E. M. Caro, del Brunetière, del Faguet, più volte ristampati, v. K. Rosenkranz, D.'s Leben ...
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REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] j'ai dressé ma baliste; faire vrai, ce n'est rien, c'est faire laid qu'il faut". Infatti, perfino all'imparziale Sainte-Beuve (non ancora convertito alla nuova fede, ciò che avvenne nel 1860) scappò una volta di bocca la frase: "Siamo veri; ma perché ...
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. Gli Arnauld sono originarî della Provenza; non si sa quando, un ramo della famiglia si trapiantò in Alvernia. Ma, benché Arnauld d'Andilly vanti, nelle sue Memorie, l'antica grandezza e nobiltà del casato, [...] e del Clemencet, Abrégé del Racine; e oltre gli scritti degli Arnauld menzionati in questo articolo, conviene soprattutto segnalare: Sainte-Beuve, Port-Royal, voll. 3, Parigi 1840-48; 3ª ed., voll. 7, Parigi 1867 (e ristampe); P. Varin, La vérité ...
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Critico e storico danese, nato a Copenaghen il 4 febbraio 1842, morto il 17 febbraio 1927. Spirito vivo, irruento, con vasti orizzonti e con cultura europea; pensatore non profondo, ma quadrato nel ragionare [...] , Hugo, delineate bensì con unilateralità, ma anche con un'arte di psicologo che non si è invano educato su Sainte-Beuve. Malgrado la spicciativa rapidità di molte conclusioni e malgrado i visibili segni del tempo, l'opera conserva perciò ancora oggi ...
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Poeta e critico inglese, nato il 24 dicembre 1822 a Laleham (Middlesex), morto il 15 aprile 1888 a Liverpool. Figlio del dottor Thomas Arnold, direttore della scuola di Rugby dal 1828, crebbe in un ambiente [...] di pregi di stile, nonostante le eccessive ripetizioni (l'A. ebbe a modello soprattutto le causeries del Sainte-Beuve), ma non sono tutti ugualmente pregevoli per sicurezza di giudizio.
Accanto alle eccellenti interpretazioni di Wordsworth, Byron ...
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. Titolo marchionale di un'illustre famiglia francese derivante da quello di una località del comune di Maillé (dipartimento d'Indre-et-Loire); nel gennaio 1700 la terra possedutavi da Marc René de Voyer, [...] manoscritto delle quali andò distrutto nel 1871 nell'incendio della biblioteca del Louvre. Fortunatamente esse erano già state studiate dal Sainte-Beuve e pubblicate in gran parte da E. J. B. Rathéry, Journal et Mémoires de d'A., voll. 9, Parigi 1859 ...
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Celebre chansonnier francese, nato a Parigi il 19 agosto 1780, morto il 16 luglio 1857. Suo padre, Jean-François de B. de Mersic, infatuato dell'idea di una sua pretesa nobiltà (proveniva in realtà da [...] 'ultimo gli procura una nuova prigionia di nove mesi, a La Force, ov'è visitato da V. Hugo, da A. Dumas, dal Sainte-Beuve. Lo Chateaubriand, tornato da Roma, gli apre le braccia e la borsa.
Nel 1830, dopo il trionfo dei principî da lui professati ...
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Nato a Parigi il 4 gennaio 1772. Figlio naturale di Jean-Paul Courier e di Louise Elisabeth La Borde, fu legittimato l'11 febbraio 1777, data delle nozze dei suoi genitori. A tredici anni conosceva bene [...] sous la Restauration, Parigi 1888; e R. Schwab, Vie politique de P.-L.C., Parigi 1909. Superfluo il rinvio ai saggi del Sainte-Beuve (Causeries du lundi, VI, e Nouveaux lundis, III, IV). Tra noi, un simpatico saggio di E. Camerini, in Nuovi profili ...
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ritratto
s. m. [part. pass. sostantivato di ritrarre]. – 1. ant., non com. Copia di uno scritto o di un’opera d’arte. 2. a. Opera d’arte o fotografia che ritrae, cioè rappresenta, la figura o la fisionomia di una persona: dipingere, disegnare,...